PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] i vent’anni) divenne l’anno dopo il volume omonimo che Concetto Marchesi subito citò con lode nella Storia -64), non mancando di far scandalo (cfr. M. Bettini, Il romanzo latino ovvero la spirale della modernità, in Giornata lincea in ricordo di ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] il cui manoscritto (ad eccezione delle Considerazioni sul romanzo, andate perdute) si conserva nella Biblioteca dei 1714, II, pp. 133 s. (dove, per la confusione con un omonimo, il C. viene fatto nascere nel 1571). L'errata datazione del Mongitore ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] Roma 1940, 1941; Milano 1943) e nell’omonimo adattamento cinematografico (1945), sceneggiato insieme con Renato d’oro, nel 1970 il Termoli. Un libro per l’estate con il romanzo Graziella (Milano 1970; da cui il film La seduzione, per la regia ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] 'edera senza quercia (1918), quindi come sceneggiatore, adattando per lo schermo il suo romanzo L'amore di Loredana per l'omonimo film del 1919 diretto da M. Corsi.
Con il romanzo Le cose più grandi di lui (Milano 1922) l'I. affrontò ancora una volta ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] Corrente, la rivista fondata da E. Treccani, espressione dell'omonimo gruppo di cui erano animatori, fra gli altri, R. Birolli dalla narrativa e, in questi stessi anni, pubblicò i romanzi Tutto a vuoto (Milano 1945), illustrato da disegni di Migneco ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] contesto omogeneo nell'area filocrispina: secondo l'omonimo nipote dello scrittore (un biografo invero alquanto confuso che ne avrebbe delineato più tardi il nipote Pirandello nel romanzo I vecchi e i giovani, modellandogli addosso il personaggio di ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] dovuto all'immensa voga e alla popolarità straordinaria del romanzo del Sienkiewicz, cantarono storie di conversioni o di od ex vestale, e martire cristiana Rubria (nel poemetto omonimo, Firenze 1902). Entrambi cantarono parimente, in margine alla ...
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Narrazioni fantastiche
Anna Antoniazzi
Storie vecchie e nuove per avventure meravigliose
Da sempre si raccontano storie in cui protagonisti umani sono condotti in mondi lontani e assolutamente fantastici, [...] si celano oltre la soglia.
Oltrepassato il confine vietato della propria dimora, Coraline, la piccola protagonista del romanzoomonimo dello scrittore inglese Neil Gaiman (2002), si trova in un mondo stranamente familiare, ma incredibilmente bizzarro ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] della coscienza nazionale. Ma, se il dannunzianesimo del B., visibile pur nell'atmosfera e nell'ambiente delle novelle Il romanzo di Ruggero (Milano 1894), echeggianti però anche il perbenismo di romanzieri borghesi d'oltr'Alpe, Octave Feuillet, per ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] degli Albari, che apparteneva al B. o a un suo omonimo parente, fu occupata e distrutta da Guido Rossi (le due più in cosa tanto dannulla". E in effetti la struttura del romanzo è molto difettosa e piena di lungaggini, l'espressione sovente è ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); Qualche grazia il meschino Corpo fra voi...