URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] 1, in Le carte ravennati..., 2002, n. 224 p. 86), in seguito chiamata porta Sisi, sia riferibile al santo vescovo oppure all’omonimosanto martire e discepolo di s. Apollinare (Gardini, 2000, pp. 213 s.).
Fonti e Bibl.: Ravenna, Biblioteca Classense ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] venne realizzato da G. nel 1392 su commissione dell'arciprete Bonincontro e fu destinato alla chiesa veronese dedicata all'omonimosanto.
In origine era forse collocata all'interno dell'edificio (Simeoni, 1909); ma nel XVIII secolo è ricordata sopra ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimosanto fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] Le poche notizie biografiche su di lui sono contenute in una lettera al duca di Urbino Guidubaldo II Della Rovere allegata al trattato I modi onde i principi hanno denaro del G., rimasto manoscritto e ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] e grazia particolare, e che conserva il suo fascino per lungo tempo. Il fratello Alessandro si pone sotto la protezione del santoomonimo che lo incorona. Sul soldo di Niceforo II (963-969) la Vergine a mezzo busto, presso l'imperatore, sorregge con ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] facciata della cattedrale di S. Demetrio a Vladimir (1193-1197). Più di frequente sono rappresentati il santoomonimo del principe e i santi nazionali, soprattutto Boris e Glĕb. L'opposizione dell'oligarchia di Novgorod a Mosca (1460-1470) venne ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] provinciale dei C. il Ridolfi ricorda, inoltre, a Serravalle di Vittorio Veneto, nel monastero di S. Girolamo, il Santoomonimo (firmato "loanes Contarenus F."), passato poi nella Pinacoteca di Brera; benché lo sfondo sia assai simile a quello della ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] da Anastasio) era affiancato il santoomonimo, accanto a Callisto II compariva Silvestro I. Herklotz, Gli eredi di Costantino, cit., pp. 131-152 e tav. 46; R. Rusconi, Santo padre, cit., pp. 52-53 e tav. IV.
63 M. Stroll, Symbols as Power, cit., ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] V. Korać, Пећка патријаршија (Il patriarcato di Peć), Beograd 1990, p. 212.
163 Nell’arte bizantina i casi di omonimia tra persone comuni e santi non sono rari, come dimostrano i dipinti di Kostur e Bojana. Questo è uno dei motivi per cui Andronico I ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] desunte dalla scultura coeva - il S. Giovanni Battista di Francesco da Sangallo al Bargello, sul quale è impostato il santoomonimo di questa pala - sono riscritte con la valenza scabra ed essenziale di Donatello, il che comporta una precisa rinunzia ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] vescovi] sedettero a Nicea e Costantino fu in mezzo a loro, sant’Eustazio intrecciò una corona di lodi ed elogi e incoronò la testa episodio: potrebbe facilmente essere la proiezione di un santoomonimo che fu deposto ed esiliato per il suo credo ...
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guaiaco
s. m. [dallo spagn. guayaco o guayacán, voce di origine aruaca] (pl. -chi). – Albero della famiglia zigofillacee (Guaiacum officinale), originario dell’America Centr., appartenente all’omonimo genere (lat. scient. Guaiacum); è alto...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...