Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] tramite il fiume Medúacus (Brenta) e il porto omonimo (oggi Malamocco) invia numerose merci a Roma; passa . Appianus, Hannibal, 2, 8; Lucanus, Pharsalia, 2, vv. 396 ss.; Santo Mazzarino, Il pensiero storico classico, II, 1, Bari 1966, pp. 212 ss.; ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] fronte si sposta rapidamente a occidente di Cannaregio e del rio omonimo: bonifiche attorno a S. Giobbe, numerose concessioni a S. nel XVI secolo che le acque salmastre vengono definite le "sante mura della patria" (360).
La formula non è ancora ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che a Venezia avevano giurisdizione sui crimini riguardanti la religione. Anzitutto il Sant'Uffizio, che era un tribunale ecclesiastico dipendente dalla omonima congregazione cardinalizia romana, la validità dei cui atti esigeva però, dal 1547 ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] . 317-346).
48. V. ibid., pp. 321-322.
49. Come mise in luce Santo Peli, in questa società entrarono la Terni, l’Ilva, la Piombino, l’Ansaldo, la Milani «Pro Venezia Giulia», promosso dall’omonimo circolo che raccoglieva studenti provenienti dalle ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] marangoni, solo che in lui si riconosca il concorrente omonimo del quondam Battista, che già si candidava, in tal origini sino al vertice della sua potenza".
48. M. Gemin, La chiesa di Santa Maria della Salute, p. 172.
49. Ibid., p. 142.
50. Ibid., ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Zanetti, Anton Maria e da non confondere coll'omonimo. Studioso della pittura veneziana il fratello di Girolamo, veneziano Clemente XIII - s'è dato da fare perché il catalogo santo e beato s'infittisca di Veneziani e Veneti. E non a vuoto ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] culto dogale (tra l'altro l'anniversario della morte del santo fu proclamato festa di Palazzo) politica e religione (68). giorni più tardi "insorse" Andrea Memmo - lo zio omonimo del patrizio studiato da Gianfranco Torcellan (85) -a chiedere ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] gt; di Venezia intorno alle difficoltà che le sono promosse dalla santità di papa Paolo V [...> (Venetia 1606) d'Antonio l'accademia dei SS. Giovanni e Paolo (nel convento omonimo), i Serafini, gli Sviluppati, gli Uranici, l'accademia Veneziana ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] comunicazione Oderzo con il Livenza e soprattutto con il porto omonimo che era alla sua foce ("[...> il fiume (cf: Florus, Epitomae libri II, I, 38, 11-13).
79. Santo Mazzarino, Il tema della terra Italia da Polibio a Dionisio e ai gromatici, ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Pietro III aveva scelto il figlio suo omonimo come coreggente, accogliendo anche l'indicazione 142, 152-156, 287-291. Il riferimento, che vi compare, a Santa Fosca è probabilmente interpolato. Il tema andrà ripreso; ricorderemo comunque che, ...
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guaiaco
s. m. [dallo spagn. guayaco o guayacán, voce di origine aruaca] (pl. -chi). – Albero della famiglia zigofillacee (Guaiacum officinale), originario dell’America Centr., appartenente all’omonimo genere (lat. scient. Guaiacum); è alto...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...