PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
3°. - Scultore greco, figlio di Lysimachos, ateniese, del demo di Ankyle, attivo ad Atene, Oropos e probabilmente a Delfi intorno al 370-350.
L'attività di P. ad Atene è attestata [...] poi cancellata.
Con questo P., piuttosto che con l'omonimo scultore figlio di P. (forse il figlio?: v. che P. possa essere allievo dello scultore Kalamis del periodo severo, è stato proposto o di ammettere l'esistenza di un Kalamis attivo nel primo ...
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POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
P. Zancani Montuoro
4°. - Scultore greco del IV sec. a. C. (detto talora Policleto II), la cui personalità si confonde tanto con quella dello scultore più antico e più celebre [...] lunga e multiforme attività, identificandolo tuttavia con l'omonimo architetto.
Dopo aver esordito intorno al 420 a afferma esplicitamente, soggiungendo che, argivo come l'altro, era stato alunno di Naukydes e, seppure non dimostrata, la sua identità ...
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PLAUTIUS, Marcus
A. Gallina
Pittore, l'esistenza e l'opera del quale sono attestate da Plinio (Nat. hist., xxxv, 115), che trascrive la didascalia che accompagnava alcune pitture del tempio di Giunone [...] egregio lavoro il diritto di cittadinanza. Si suppone che M. P. sia stato attivo verso la metà del sec. Il a. C.; oltre a questa Plauto, ed i tentativi di porlo in relazione con un suo omonimo, che rivestì la carica di questore d'Asia (Iscr. Priene, ...
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KRITON (Κρίτων)
L. Guerrini
3°. - Scultore ateniese di epoca romana.
La sua firma appare incisa sul petto del toro di un gruppo marmoreo, rinvenuto ad Ostia, raffigurante Mitra nell'atto di sgozzare [...] d. C., ed entro i limiti di questo secolo è stato variamente datato il gruppo (Becatti, Vermaseren, Richter). Una maggiore si può dire per una probabile identificazione di K. con l'omonimo scultore della cariatide della Via Appia (v. K., 2°). ...
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ḤĪRĀM
G. Garbini
M Metallurgo fenicio, di Tiro, vissuto nel X sec. a. C. Di lui sappiamo soltanto che dal re di Tiro Ḥīrām fu mandato a Gerusalemme per costruire gli arredi sacri del nuovo tempio innalzato [...] -46; II Cronache, iii, 15-17; iv, 1-17; secondo II Cronache, iv, 6, il costruttore degli arredi liturgici sarebbe stato un omonimo padre dell'artista o, secondo un'altra lettura, un certo Ḥīram-abī; ma il passo è corrotto).
Degli oggetti costruiti da ...
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Vedi CLUNIA dell'anno: 1959 - 1994
CLUNIA (Clunĭa Sulpicĭa)
A. García y Bellido
Campo di rovine, in Spagna, prossimo a Coruña del Conde, a S della provincia di Burgos, nella Vecchia Castiglia. Viene [...] All'epoca di Galba era già capoluogo dell'omonimo conventus iuridicus, appartenente alla Tarraconensis. Dovette ricevere parte. Vi sono ruderi di un teatro e recentemente è stato scavato un grande palazzo romano che, per estensione e magnificenza, ...
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BOETHOS (Βόηϑος)
L. Laurenzi
2°. - Scultore di Cartagine, figlio di Apollodoros. A Efeso, nel 1912, fu trovata una base di statua con l'iscrizione di età romana Βόηϑος ᾿Απολλοδώρου Καρχηδόνιος ἐποίει [...] , di cui esiste un certo numero di repliche, è stato connesso con l'immagine di un bimbo descritto da Eroda . I più ritengono che il periegeta si sia riferito al più celebre omonimo, nativo di Calcedonia, e che la differenza nell'etnico sia dovuta ad ...
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SYMENOS (Σύμενος, Symenos)
M. Zuffa
1°. - Scultore bronzista greco, forse attico, operante intorno alla metà del IV sec. a. C., menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) nel quarto elenco alfabetico [...] dello scultore Demetrios di Alopeke (I.G., ii, 1522) è stato supposto (Robert) che i due artisti fossero in relazione fra di Lippold 1950) hanno unificato in una persona sola questo S. con l'omonimo figlio di Damostratos.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco di cui sono ignoti patronimico ed etnico, attivo in Tracia nel II sec. d. C. A Chersoneso, infatti, nel 1881, si rinvenne una base in marmo [...] di Ariston figlio di Attinnas, in onore del quale era stato innalzato il monumento. Sulla faccia anteriore sono incisi il nome pensare ad un reimpiego della base e identificare K. coll'omonimo figlio di Prassitele. Il Loewy lo ritiene, senza alcun ...
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TYRAS (Τύρης, Tyras, Tyris)
D. Adamesteanu
Colonia milesia fondata verso la metà del VII sec. a. C. in Dacia sulle sponde della laguna formata dal fiume omonimo (oggi Nistra, e la laguna è il Liman de [...] trasformazioni medievali e moderne, ma si è sicuri, in seguito agli scavi, che il nucleo centrale della città è stato continuamente spostato nel corso dello sviluppo urbanistico. Un muro di cinta si è potuto identificare molto vicino al porto moderno ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...