LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] arrestato a L'Aquila e, su delibera del Consiglio di Stato, condannato all'esilio perpetuo. A Parigi, dove si stabilì , criticò duramente il lavoro fu Giustino Fortunato, discendente e omonimo di uno dei ministri reazionari di Ferdinando II, il cui ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] marzo 1844, in cui risultava che un certo Adriano Lemmi, ex negoziante, era stato condannato al carcere per furto. Il L. si difese dichiarando che il documento riguardava un suo omonimo nato a Firenze e che egli invece fin dal 1843 si era stabilito a ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] , dal socialismo riformista e dall'omonimo raggruppamento demolaburista che, formatosi negli anni -1948, III, Firenze 1954, pp. 94, 128; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1955, pp. 702, 708; R. Battaglia, ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] di lui, e che, invece, fu moglie di un altro omonimo e contemporaneo Cecco Angiolieri, come ha dimostrato A. F. Massèra, i sonetti del poeta senese, sebbene da A. Todaro fosse stata prospettata (1933 e 1934) una non lieve questione di attribuzioni e ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] contenuto, celebrata una messa solenne sull'altare su cui era stata posta, la lettera venne finalmente aperta e vi si trovò per gli anni 1230-1285 la presenza in Perugia di un omonimo fra' Raniero de Bendefende, appartenente all'Ordine dei frati ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] col citato Barb. lat. 1903. Quest'ultimo sembra esser stato compilato, insieme con una raccolta di elegie che non ci è , ma fu portato a compimento più d'un secolo dopo dall'omonimo pronipote, giureconsulto e poeta. Videro così la luce, oltre a ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] Bisogna comunque tener conto dell'esistenza di almeno un omonimo contemporaneo del C.: Marco Corner figlio di Leone, la lega di cui faceva parte lo Stato della Chiesa. Venezia, a quanto pare, era stata accusata di favorire i Visconti a danno ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] , in cui si invocava il delitto di lesa maestà. C'erano già state le insurrezioni nel Regno delle Due Sicilie e tra l'ottobre 1820 - avvento sul trono di Modena del figlio di F. e suo omonimo.
In realtà, a quel punto, l'evolversi della situazione ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Farsura s.p.a. Fondata a Padova dall’omonimo imprenditore, trasferitosi a Milano nel 1944, impegnata in la Repubblica, 27 novembre 2008; R. Bagnoli, Addio a N., manager di Stato. Il cattolico che aiutò l'Iri a cambiare, in Corriere della Sera, 27 ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] margine di incertezza derivante dall'esistenza di almeno un omonimo, figlio di Filippo, di cui si sa soltanto in una miniatura riprodotta dal Cecchetti da un codice dell'Archivio di Stato di Venezia. Si conserva un inventario delle cose lasciate dal D ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...