Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] Star Trek - Rotta verso la Terra) di L. Nimoy, è stato utilizzato per la prima volta lo standard audio digitale THX, in sostituzione citare la scena dell'affondamento del transatlantico Titanic, nell'omonimo film di J. Cameron (1997). Sempre in questa ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] e stilisti - basta pensare a Catherine Deneuve che, dopo essere stata vestita da Yves Saint Laurent (n. 1936) sul set del Lauren e da J. Ch. de Castelbajac), dopo l'uscita dell'omonimo film di Woody Allen, il rilancio della sahariana dopo l'uscita ...
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Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Dopo aver frequentato il Conservatoire national d'art dramatique a Parigi, ha lavorato in teatro con A. Vitez e R. Hossein. È approdata [...] e La cérémonie (1995; Il buio nella mente). In queste tre opere è stata diretta da C. Chabrol.
Dopo essersi messa in rilievo in Les valseuses ( di Paolo e Vittorio Taviani (tratto dal romanzo omonimo di Goethe).
Bibl: Isabelle vue par..., interviews ...
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Zhang Yimou
Simone Emiliani
Regista cinematografico cinese, nato a Xi'an (Shaanxi) il 14 novembre 1951. Ha iniziato la carriera come direttore della fotografia (ha lavorato, tra gli altri, con Chen [...] presa con Hong gaoliang (1987; Sorgo rosso, tratto dall'omonimo romanzo di Mo Yan), Orso d'oro al Festival di forme dell'imponente affresco storico ripercorrendo 50 anni di storia cinese. È stato inoltre autore di Yao a yao yao dao wai pe qiao (1995 ...
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POLAŃSKI, Roman (App. IV, III, p.10)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico polacco naturalizzato francese. Trasferitosi in Europa intorno alla metà degli anni Settanta, dopo aver diretto nel 1979 [...] , con Bitter moon (1992; Luna di fiele), tratto dall'omonimo romanzo di P. Bruckner, e con Death and the maiden horror gotico che rimanda alle atmosfere di Rosemary's Baby. È stato inoltre protagonista di Una pura formalità (1994) di G. Tornatore. ...
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Regista e attore di cinema sovietico, nato a Belozerka, in Ucraina, il 25 settembre 1920. Compie studi teatrali a Rostov sul Don, lavora nel cinema dal 1946, a Mosca, come assistente di S. Gerasimov, con [...] cineasti sovietici, quella di membro del Comitato di stato per la cinematografia, quella di docente all'Istituto occidentali, al recente Essi hanno combattuto per la patria (1974), dall'omonimo poema in prosa di M. Šolochov: tutte opere che se hanno ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] Babilée.
Che il pur particolare 'realismo' viscontiano sia stato comunque oggetto di qualche ripensamento lo attesta anche il quinto lungometraggio, Le notti bianche (1957), ispirato all'omonimo romanzo di F.M. Dostojevskij, un'opzione "neoromantica ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] raffica di mitra mentre rincorre il camion su cui è stato appena caricato il suo uomo, divenne il simbolo dell'Italia dignitosa, e in Assunta Spina (1948) di Mattoli, dal dramma omonimo di S. Di Giacomo, già portato sullo schermo da Francesca Bertini ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] infatti, a un rapido processo di conquista di tutti i settori dello Stato da parte del regime nazista. Tra questi il primo fu il cinema notevole sceneggiato Exil (1981), in sette puntate, dall'omonimo romanzo di L. Feuchtwanger, non è però riuscito a ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] inquadrato, e con ciò stesso selezionato e orientato; anche se è stato detto che l'inquadratura di un d. è una finestra aperta sul per un anno intero una famiglia contadina nel villaggio omonimo della Francia centro-meridionale. È una realtà che il ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...