MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] il m. di Osea e Gomer, che decora spesso l'iniziale dell'omonimo libro biblico, di Tobia e Sara o ancora di Bòoz e Rut ( Agostino affermava che l'unione coniugale (copula coniugalis) era stata istituita da Dio nel paradiso, tra Adamo ed Eva (De ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] termine, forse corruzione di "Franchi", con il quale erano stati denominati nei secoli precedenti tutti gli Europei), gente violenta, di ecclesiastici ricordarono il D. soltanto come nipote di un omonimo zio cardinale. La figura del D., fatta segno ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] dal vescovo Agnello, dà notizia di varie chiese che l'omonimo vescovo del sec. 6° aveva riconciliato alla fede cattolica antichi edifici di culto risalenti al tardo sec. 5°, sono stati rinvenuti i resti di un'altra basilica con battistero, gruppo ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] i documenti pubblicati dal Borzelli (1900), è stato possibile poi inquadrare meglio la sua posizione all' Aram; nell'84 i due Miracoli di s. Potito per l'omonima chiesa napoletana, in cui gli elementi architettonici assumono netta prevalenza, e nell ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] omonimo castello della terra di Narni.
Il C. è più conosciuto sotto il nome di Capitone (o Capitoni) che sarebbe stato la sua residenza, et sarebbe anco venuto molto prima se non fosse stato impedito in curarsi d'una infirmità, et in alcune altre sue ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] contenuto, celebrata una messa solenne sull'altare su cui era stata posta, la lettera venne finalmente aperta e vi si trovò per gli anni 1230-1285 la presenza in Perugia di un omonimo fra' Raniero de Bendefende, appartenente all'Ordine dei frati ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] a Bisanzio, se in lui si deve identificare l'omonimo presbitero che, come legato apostolico, aveva preso parte ai riferisce al 625 e, quindi, ai tempi di Onorio I -, è stato invece redatto, allo stesso modo di quelli delle successive formule LX-LXIII, ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] calvinisti, zwingliani – provenienti da vari Paesi europei, dagli Stati Uniti, dall’India. Ancora più ampia dei frequentatori Bozzolo (Mantova); quello con Adelaide Coari nel fondo omonimo depositato presso la Fondazione per le scienze religiose di ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] Barnaba e in particolare con il padre Paolo Maria Omodei che divenne il suo direttore spirituale. Tuttavia, decidendo di abbandonare lo stato laicale, in un primo tempo il B. non pensò di entrare in un ordine religioso, ma di abbracciare la carriera ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] questi a conflitto col nipote e duca Sergio II, era stato espulso dalla città (870-871). E quando, dopo un ma che il Tosti ritiene, con buoni argomenti, diverso da quello omonimo del vescovo visigoto. Curò altresì la compilazione di scritti vari di ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...