MARÉCHAL, Guigonet
Guido Castelnuovo
– Figlio di Guillaume, nacque a Chambéry, capitale dello Stato sabaudo, in data ignota, da porre con tutta probabilità poco dopo la metà del XIV secolo.
Il padre [...] finanziarie.
Lo sviluppo di Chambéry quale rilevante centro urbano sulla direttrice stradale alpina fra Lione e La Ravoire, governante delle principesse di Savoia; un suo nipote omonimo, scudiero ducale nel 1472, aggiunse, meno di cinquant’anni dopo ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] . Insieme con il fratello il C. ebbe un centro di affari anche a Besançon e potenziò ulteriormente quello di a San Miniato nel 1560, carica rivestita invece da un suo omonimo contemporaneo, figlio di Agnolo Capponi. Solamente in occasione della festa ...
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RODOLICO, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Firenze il 27 marzo 1905 da Niccolò e da Bice Burgarella.
Dopo gli studi superiori, si laureò in chimica nel 1927, presso l’Università di Firenze. Intraprese [...] delle città d’Italia, uscita nel 1953 –, ponendo al centro il concetto di materia costitutiva dell’opera d’arte, poi cattedra di restauro dei monumenti (e direttore dell’Istituto omonimo) presso la facoltà fiorentina di architettura, la cui influenza ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] viveri, si era diretto verso Ormuz, l'isola nello stretto omonimo, che venne raggiunta in quindici giorni di navigazione. Dopo una note al Tiepolo, essendo in gran parte i tradizionali centri della antica carovana di Persia e già descritti nelle ...
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NINCHI, Annibale
Marco Severini
– Nacque ad Ancona nel 1819 da Vincenzo e da Gesualda Ragni.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, completò gli studi laureandosi in legge all’Università di Roma. [...] per i suoi evidenti interessi in materia.
Morì di ‘violenta tifoide’, nella sua casa nel centro di Ancona, il 2 agosto 1877.
Non ebbe figli. Fu suo nipote il suo omonimo che diede origine a una discendenza di attori.
Fonti e Bibl.: Necr. in Corriere ...
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CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] probabilmente frutto della confusione del C. con un suo parente omonimo. Dopo aver seguito studi di diritto, con tutta probabilità civile. Fiancheggiato da Galeazzo Marescotti, si impadronì del centro della città e costrinse gli avversari alla fuga. ...
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NANI, Alessandro
Stefano L'Occaso
– Nacque da Bernardino e da tale Speciosa verso il 1563, come si evince da un atto di divisione dei beni con il fratello Federico, del 16 giugno 1608, in cui è detto [...] il Monumento funebre di Ludovico Ariosto, da parte dell’omonimo nipote del poeta; l’impegnativa opera, eseguita su fastigio del monumento, che presenta al centro un’urna di marmo nero adorna di festoni bianchi, al centro di un timpano spezzato su cui ...
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SERSALE, Diego
Francesco Ricciardi Celsi
SERSALE, Diego. – Nacque il 4 maggio (per alcuni il 1° maggio) 1602 a Cosenza da Annibale Sersale e da Beatrice Della Marra e fu battezzato nel duomo della città [...] sacra congregazione del Concilio e conservate nell’omonimo fondo dell’Archivio segreto Vaticano (rispettivamente datate S. Gaetano, in precedenza dedicata al Salvatore e situata nel centro storico di Bari.
Con decreto del 15 febbraio del 1652 fondò ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] attività didattica, critica e teorica: docente al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, curatore di varie un ciclo di programmi televisivi per la RAI, seguito dall'omonimo libro (1980), vera e propria integrazione delle stesse trasmissioni. ...
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COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] dalla nuova sensibilità rinascimentale, quali l'arco a pieno centro, le conchiglie e l'impiego delle tarsie prospettiche coli oppure (Paoletti, in Thieme-Recker) come autografa di un omonimo artista, forse un nipote, che portò a compimento l' ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...