BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] terre d'origine e tendeva ad una politica che aveva il centro nell'interno del Regno. Per questo B., al momento della invece l'identificazione di Adelardo, difensore di Formicaria, con l'omonimo vescovo di Reggio. Quanto alla sede di Milano, era ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] del Sillon di M. Sangnier (il movimento sorto nel 1898, omonimo della rivista fondata nel 1894, poi interdetto da Pio X nel Presidente del Circolo filologico di Milano, ne fece un centro di cultura e di resistenza alla fascistizzazione, fin quando ne ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Iacopo Piccinino, capitano stipendiato dal re di Napoli, fu al centro dei provvedimenti papali. Costui, dovendo rendere al M. le terre in ginocchio e orante dinanzi al santo patrono e omonimo Sigismondo, il secondo fu ispiratore e realizzatore delle ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] muoiono per il "mal trattamento", nel centro v'è la desolazione della Castiglia spopolata e Giazotto, ... Stradella..., Milano 1962, ad vocem (ma confuso a p. 220con l'omonimo figlio di Tommaso); B. Cinti, Letteratura e politica in J. A. de Vera amb ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] superiore dei Lavori Pubblici, l'organo del ministero omonimo che aveva mansioni decisionali, di gestione e di C. ai lavori della XV sezione della "Commissionissima", Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, Guerra europea 1914 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] attraverso una rigorosa formazione di filosofia, fu immediatamente il centro del suo lavoro storiografico e politico. La teoria di paese, che si è avuto il torto di confondere col partito omonimo» (p. 327). Affiora qui la sua diffidenza per il ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] dirigenti della locale Unione sindacale, che era aderente all'omonimo organismo nazionale.
Scoppiato il coriffitto europeo, il B., periferiche dello squadrismo a un più severo controllo del centro, costituendo (19 nov. 1921) un ispettorato centrale ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] supporre che questa carica sia stata ricoperta da un omonimo.
Quando, nell'agosto del 1470 il conte Giovanni Attendoli le più eminenti personalità del ducato e non; era stato nel centro decisionale di uno Stato, per un certo periodo almeno, al ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] in nome del PPI, rapporti con il Partito cristiano del Centro; e in tal senso orientò pure la sua partecipazione al mai cessato di lavorare alla biografia del nonno paterno, suo omonimo, Un conservatore rurale della nuova Italia, la quale, pubblicata ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] carriera ecclesiastica. Può forse essere identificato con un diacono omonimo che sottoscrisse gli atti del sinodo romano del 732; distinti da quelli delle altre province bizantine nell'Italia centro-settentrionale. Rientrato in Roma, Z. celebrò il ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...