Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] episodio: potrebbe facilmente essere la proiezione di un santo omonimo che fu deposto ed esiliato per il suo credo miafisita pp. 37-39.
4 Sul monastero di Qennešre, importante centro di studio e trasmissione della cultura greca in ambito siriaco, ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] relativo alla statua di Costantino collocata nel foro omonimo, a Costantinopoli75:
Molti abbellimenti adornarono [Costantinopoli] , città, capitale di tutte le città! O città, città, centro delle quattro parti del mondo! O città, città, orgoglio dei ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] ascesa al passo della Matrona (il Monginevro).
Di fatto, un centro abitato acquistava maggior pregio per la sua vicinanza a una strada: Annibale (definito rex Annibalianus, forse confondendolo con l’omonimo membro della casa di Costantino), o come lo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] nel XV secolo. Proprietario d'un palazzo nel centro di Fratta (ora istituto don Guanella) - vistoso Tagliaferri, VI, Milano 1976, p. 68 in merito al padre del D. (quanto all'omonimo del D., II, ibid. 1974, p. LII, mentre le pp. 91 s. riguardano ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] 'Giuda' è il nome di una tribù e dell'omonimo regno meridionale. Dopo l'esilio babilonese la denominazione 'popolo un Tempio (I Re, VI-VIII) che divenne sempre più il centro e il simbolo degli Israeliti sino alla sua definitiva distruzione ad opera ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] ci si ricordava dell’ambiguità della statua del foro di Costantino:
Al centro del foro di Costantino c’era una statua di bronzo che guardava rituali intorno a Costantino I, suo prestigioso omonimo. Andreas Schminck parla anche di una liturgia ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] marzo 1138). Enrico, sottomesso, morì un anno dopo lasciando nel figlio omonimo ‒ Enrico il Leone ‒ un erede che avrebbe ripreso a sua volta sull'Alto Reno e sul basso Neckar ‒ con i centri di Wimpfen, Heilbronn e Hagenau.
In questi anni nelle ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] nuovi sono due dei cinque famosi pendenti in oro al centro dei quali è un doppio solido di Costantino, che reca Palazzo Leoni Montanari, 8 settembre-18 novembre 2007), con l’omonimo catalogo curato da F. Bisconti, G. Gentili, Cinisello Balsamo 2008 ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] processo che Gaston Bachelard ha chiamato poetica dello spazio nell’omonimo libro (La poétique de l’espace, 1957) e per l’inquietante conclusione di dover annettere al Mediterraneo almeno regioni centro-europee, come l’Alsazia, e l’intera valle del ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] cultura della sua piccola corte e della città che era il centro della sua signoria: non solo per la bellezza e la grazia marzo 1458 e pertanto non si può confondere con un omonimo (Sallustio, o Sallustio Malatesta, o anche semplicemente Malatesta), ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...