Regista cinematografico e teatrale (Bad Wörishofen, Baviera, 1946 - Monaco di Baviera 1982). Tra i più interessanti esponenti del Nuovo Cinema tedesco, partecipò alla fondazione dell'Antitheater (1968), [...] dei suoi primi film, come Liebe ist kälter als der Tod (1969) o Warum läuft Herr R. Amok? (1969). Il tema dell'omosessualità è al centro di Die bitteren Tränen der Petra von Kant (1972), cui seguirono opere più raffinate e formalmente più mature come ...
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Bouzid, Nouri (forma francesizzata di Būzīd, Nūrī)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico tunisino, nato a Sfax il 22 dicembre 1945. Autore di un cinema complesso e metaforico, B. ha saputo contaminare [...] . Il giudizio critico da lui espresso è sempre stato aspro e puntuale e ha lambito territori difficili quali l'omosessualità, la persecuzione politica, la prostituzione e l'integralismo, sfruttando il tempo e lo spazio cinematografico per creare una ...
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Regista cinematografico di origine armena (Tbilisi 1924 - Erevan 1990). Dopo studî di musica e cinema, realizzò negli anni Cinquanta alcuni film in lingua ucraina, affermandosi con Temi zabytych predkov [...] , fu terminato nel 1969, ma le autorità non ne consentirono la distribuzione. Arrestato nel 1974 sotto l'accusa di omosessualità e contrabbando di opere d'arte, P. poté tornare al cinema solo negli anni Ottanta con Legenda o Suramskoj kreposti ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 3 febbraio 1927. È stato tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Settanta il più noto rappresentante del cinema d'avanguardia [...] , al di là delle prese di posizione politiche, su problematiche profondamente personali di natura morale e sessuale (come l'omosessualità). La sua fama presso un pubblico più vasto è però legata soprattutto ai suoi controversi libri di denuncia nei ...
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Regista, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Louisville 1952). Dopo aver frequentato la Rhode Island school of design, ha preso parte al gruppo di lavoro facente capo a R. Corman (del quale è stato [...] sesso, 1993) che sono emersi gli elementi principali del suo cinema: il taglio semidocumentaristico, lo stile visionario, i temi dell'omosessualità e della ribellione. Con To die for (Da morire, 1995) ha diretto il primo film per una major, seguito ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] del 1945), e vi rimase fino al genn. 1950, quando, per sfuggire allo scandalo provocato dalla pubblica denuncia della sua omosessualità, si stabilì con la madre a Roma. Da questo momento la sua vicenda biografica coincide appieno con la tumultuosa ...
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Schlesinger, John (propr. John Richard)
Simone Emiliani
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 febbraio 1926 e morto a Palm Springs (California) il 25 luglio 2003. Nei suoi primi [...] protagonisti, di soffermarsi sui vuoti della loro vita quotidiana, di affrontare tematiche difficili come quella dell'omosessualità, ma anche la tendenza a esaltare le componenti spettacolari, tipica di gran parte della sua produzione hollywoodiana ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] in circostanze atroci del cugino (ucciso e mangiato dai ragazzi che egli aveva attirato per soddisfare la sua omosessualità). Il film ottenne un successo inaspettato e l'interpretazione, ricca di chiaroscuri, del divo, mirabile nonostante le ingiuste ...
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Riso, Sebastiano. – Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Catania 1983). Laureato in Arte cinematografica e televisiva presso la Libera accademia internazionale delle Belle arti di Roma, [...] di Cannes, indaga con moduli comunicativi diretti e con taglio duro e realista il nodo complesso dell’omosessualità attraverso un percorso di formazione adolescenziale, mentre la pellicola Una famiglia (2017), presentata alla 74a edizione della ...
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GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] nelle commedie di Klaus Mann Anja und Esther (1925) e Revue zu Vieren (1927), che trattavano esplicitamente di omosessualità e nelle quali recitava al fianco di Erika Mann (divenuta sua moglie nel 1926), ottenne un notevole successo interpretando ...
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omosessualita
omosessualità s. f. [der. di omosessuale]. – Attrazione sessuale verso persone del proprio sesso (si contrappone a eterosessualità): o. maschile; o. femminile.
omosessuale
omosessüale agg. e s. m. e f. [comp. di omo- e sessuale]. – 1. agg. Che riguarda o coinvolge, dal punto di vista sessuale, persone dello stesso sesso, e che è quindi caratterizzato da, o riferito a, omosessualità (contrapp. a eterosessuale):...