CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] dal locus D/DR sono stati definiti sia con l'impiego della reazione linfocitaria in coltura mista utilizzando cellule omozigoti, sia bloccando la MLC con antisieri, sia usando linfociti sensibilizzati (primed) capaci di dare una risposta secondaria a ...
Leggi Tutto
Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] , con esterasi plasmatica più bassa che nel normale, in cui l'azione del sussametonio può essere un po' più prolungata; gli omozigoti per il gene difettivo, circa uno ogni 2-3.000, in cui una dose normale di sussametonio produce un effetto molto ...
Leggi Tutto
Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] le varietà tradizionalmente coltivate, le varietà commerciali, gli ibridi e le linee pure. La possibilità di realizzare ibridi omozigoti in cui i caratteri desiderati dei due genitori sono omogenei e si sommano solo negli ibridi di prima generazione ...
Leggi Tutto
Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] tra diversi individui è soltanto dello 0,4%, nelle forme bipolari esiste un alto grado di concordanza (68%) fra gemelli omozigoti, mentre quello tra fratelli è del 19%; per le forme unipolari (solo depressive oppure solo maniacali) la correlazione ...
Leggi Tutto
(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] concentrazione ematica di LDL (oltre il doppio del normale nei soggetti eterozigoti, oltre il quintuplo in quelli omozigoti: questi ultimi generalmente muoiono per infarto del miocardio in età adolescenziale); constatarono che in tale affezione le ...
Leggi Tutto
NGF (sigla dell’ingl. Nerve Growth Factor)
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
La storia della scoperta dell’NGF può essere riassunta in poche, grandi tappe: per primi sono stati identificati ormoni [...] di NGF circolante. Studi condotti nei successivi decenni con le tecniche di ingegneria genetica dimostrarono che topi omozigoti privati di NGF tramite manipolazioni genetiche muoiono poche settimane dopo la nascita. Topi eterozigoti, i quali ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] successivi, sarà possibile ottenere topini contenenti una sola o entrambe le copie del gene inattivato, cioè topini eterozigoti od omozigoti per il gene mutato. È possibile in questo modo stabilire se quel gene è indispensabile per lo sviluppo dell ...
Leggi Tutto
SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] e presentano una rilevante uniformità e costanza di caratteri. Queste possono rappresentare veri biotipi, cioè raggruppamenti d'individui omozigoti, o risultano dalla riunione di pochi biotipi. Si usa anche indicare le specie sistematiche col nome di ...
Leggi Tutto
Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] polimorfismo metionina/valina al codone 129. Sebbene oltre il 90% dei casi di MCJ sporadica si registrano in pazienti omozigoti per metionina o valina, tali genotipi sono presenti nella popolazione europea con una frequenza, rispettivamente, del 47 e ...
Leggi Tutto
Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] da popolazioni naturali, i due tipi presentano distribuzioni quantitative sovrapposte. Tuttavia, quando sono stati prodotti ceppi omozigoti per il fenotipo errante o sedentario, essi presentavano una sovrapposizione minima e si è dimostrato che la ...
Leggi Tutto
omozigote
omożigòte (o omożigòto) agg. e s. m. [comp. di omo- e zigote]. – In genetica (in contrapp. a eterozigote), di individuo o cellula che, per un determinato carattere mendeliano, possiede una coppia di alleli identici, siano essi dominanti,...