PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] Serenissima» si consegnasse a lui per poter mostrare «a detta fanciula […] come la deve preparare» e chiese, inoltre, mezza oncia di azzurrite «per detto lavoro». Secondo un inedito quaderno di ‘listre e conti’ della Galleria, la lastra di rame e ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] 28 luglio 1323 E. dispose una verifica dei danni, concedendo al Maniscalea, qualora avesse dichiarato il vero, una riduzione di 1 oncia e 15 tari su un terzo della merce perduta. L'anno successivo E. ricevette le rimostranze della città di Siracusa ...
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SCARUFFI, Gasparo
Paolo Malanima
SCARUFFI, Gasparo. – Nacque a Reggio nell’Emilia (nel Ducato di Modena e Reggio) il 17 maggio 1519, ultimo di sette figli di Antonio (morto nel 1525) e di Giulia Dalli.
La [...] «stato in uso a detti preciosi Metalli con ordine fermo, né in particolare, né in universale»). La moneta coniata del peso di un’oncia d’oro avrebbe dovuto avere lo stesso valore di 12 once di monete d’argento e di 1440 once di monete di rame (monete ...
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MARENGO, Giovanni Francesco
Saverio Franchi
– Nacque in Piemonte, nella diocesi di Alba, all’inizio del XVI secolo. Il luogo d’origine della famiglia, come suggerisce il cognome (attestato nelle varianti [...] catarro del 1570. In particolare il M. descrive i risultati dell’autopsia: dalla vescica si trassero «tre pietre di mezz’oncia l’una», lisce, ovoidali, dure e nerastre; il M. inoltre considerava sicura la condizione di assoluta, verginale castità del ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Dieta (così il D. il 27 al nunzio presso Carlo V, Girolamo Muzzarelli), se inizialmente pareva latrice di qualche "oncia di male", ora ne stava producendo centinaia, anzi migliaia di "libre". Ciò anche pel pavido assenteismo dell'episcopato cattolico ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di arrivarvi presto, se Dio aiuterà". Dando notizia di aver assistito ad una parata militare aggiungeva d'aver fatto "un'oncia di sangue benigno a vedere tanta e così bella truppa" (ibid.). Datano insomma sicuramente da questo soggiorno torinese le ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] sue proposte e tabelle. Una riforma delle misure di peso, che, sempre con ripartizione decimale, prendeva a base l'oncia mercantile milanese, rimase invece inedita (Milano, Bibl. Politecnico, ms. F. 34, n. 27).
Nel 1773, soppressi i gesuiti, le ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] ripagherà le perdite, le fatiche, i patimenti. "Sine honra é sin provecho": tutto quello che essa portò dal Nuovo Mondo furono un'oncia d'argento, e "ciertos orejeras e lunas de metal", oltre a qualche pelle d'animale e a cinquanta o sessanta Indiani ...
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oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente in origine all’unità ponderale...
semioncia
semïóncia s. f. [comp. di semi- e oncia, adattamento del lat. semuncia] (pl. -ce). – Sottomultiplo dell’oncia, equivalente alla metà di un’oncia (ovvero a 1/24 dell’asse), come misura del sistema ponderale o monetario.