INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] è arricchito con motivi animalistici a uccelli, con busti di santi, con croci e a c. 184v con una grande E onciale, in cui il tratto centrale è sostituito da una mano della tipologia 'a mano benedicente'.Un corredo figurativo analogo caratterizza l ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] -420: 414-418.
R.L.S. Bruce-Mitford, The Art of the Codex Amiatinus, JBAA 32, 1969, pp. 1-25.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (secc. VI-IX), SM, s. III, 12, 1971, 1, pp. 75-132 ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] De francicae linguae recta pronuntiatione tractatus (1584) e soprattutto l'edizione del Nuovo Testamento (1565). Per essa si servì del codice onciale bilingue, greco e latino (sec. 6º), dei Vangeli e degli Atti, che il B. trovò a Lione e donò (1581 ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] particolarmente significativo di opere dell'Italia meridionale appartenute alla biblioteca di C. è rappresentato da un gruppo di codici in onciale del sec. 6° contenenti opere dei Padri della Chiesa (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Q.v.I. 6-10) e ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] miniatura fra il VII ed il IX secolo in Italia, SM, s. III, 9, 1968, pp. 379-420.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale, ivi, 12, 1971, pp. 75-132: 110 ss.
K. Weitzmann, Spätantike ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] l’intero Nuovo Testamento (taluni anche la LXX e qualche apocrifo). Tra i codici si distinguono quelli in scrittura onciale, indicati con le lettere maiuscole dell’alfabeto latino (tradizionali; e talvolta ripetute) e greco, in qualche caso ebraico ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] pastoralis, a cura di B. Judic, I-II, Paris 1992.
Per questo scritto di G. si rinvia a:
A. Petrucci, L'onciale romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. VI-IX), "Studi Medievali", ser. III, 12, 1971, pp ...
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onciale
(non com. unciale) agg. e s. f. [dal lat. tardo uncialis, che tradizionalmente si identifica con l’agg. uncialis «di un’oncia; alto un pollice», ma è forse un der. di uncus «uncino»]. – Scrittura o. (o assol. onciale s. f.), scrittura...
semionciale
(meno com. semiunciale) agg. e s. f. [comp. di semi- e onciale, o rispettivam. unciale]. – In paleografia latina è così indicata in modo convenzionale (in quanto il tipo scrittorio designato non ha alcun rapporto diretto con l’onciale)...