GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] , nel 1732 fece stampare il sinodo diocesano. Alla sua morte lasciò un patrimonio di quasi 49.000 lire di Piemonte e 3000 oncie d'argento, che lasciò al collegio dei Ss. Alessandro e Paolo di Alessandria per edificare una chiesa in onore del beato ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] , ma non a peso. E 'l fiorino d'oro di Firenze si conta teri 6 al conto e 5 fiorino d'oro sono una oncia a conto et 4 carlini d'oro sono una oncia di conto e 'l carlino d'oro si conta teri 7 e due carlini d'argento si contano uno teri d'oro di conto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] e bilanci colla libra della giustizia: ma in materia così pregiudiciale all’onorabile sesso femmineo bisogna pesar a scrupoli, e non a oncie.
È vero che la bellezza è una trappola in cui suol inciampare chiunque la tende, più che non fa chiunque l ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] , o quattro centine, o arcali fatti in minor portione di cerchio, dando loro (nel metterli in opera) il suo declivio di due oncie per piedi, raccomandandogli con buoni e forti tiranti alle travi del tetto, o altro, acciò che siano sicuri. Da poi si ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] (nel 1718) grazie alla mediazione del reggimento dell’Arsenal: si potevano importare roveri segati, ma in «fettoni di oncie almeno otto», riservando all’Arte le ulteriori riduzioni (44).
Il fatto, altrimenti sorprendente, che un esiguo corpo di ...
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oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente in origine all’unità ponderale...
semioncia
semïóncia s. f. [comp. di semi- e oncia, adattamento del lat. semuncia] (pl. -ce). – Sottomultiplo dell’oncia, equivalente alla metà di un’oncia (ovvero a 1/24 dell’asse), come misura del sistema ponderale o monetario.