ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] di Francesco I di Francia ricevette ordine di pagargli 20.837 lire 10 soldi tornesi, per la fornitura di 1.302 marchi 2 oncie 6 grossi di stoviglie d'argento (a 17 lire il marco), da lui consegnate al tesoriere Pierrevive. Nel 1551 reggeva ad Anversa ...
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ORO
Giannandrea Falchi
(XXV, p. 577; App. II, II, p. 464; III, II, p. 324; IV, II, p. 687)
In seguito alla ''demonetizzazione'' formale dell'o., sancita dal Secondo emendamento agli statuti del Fondo [...] privato.
Tra il 1980 e il 1922 il prezzo medio dell'o. è sceso, pur con ampie oscillazioni, da 612 a 344 dollari/oncia. Alla fine del 1992 l'o., calcolato a prezzi di mercato, rappresentava poco meno del 30% delle riserve ufficiali contro il 60% di ...
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oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente in origine all’unità ponderale...
semioncia
semïóncia s. f. [comp. di semi- e oncia, adattamento del lat. semuncia] (pl. -ce). – Sottomultiplo dell’oncia, equivalente alla metà di un’oncia (ovvero a 1/24 dell’asse), come misura del sistema ponderale o monetario.