ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] di valente giurista e il 10 nov. 1416 fu nominato avvocato fiscale dei Real Patrimonio con un salario di 80 oncie annuali (nel documento di nomina viene qualificato come uno "de principalibus doctoribus huius Regni").
Funzionario colto e capace, l'A ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] precisamente: dalla comunità di Candia "una statua col suo impronto, con le quattro virtù sotto", busto del peso complessivo di mille "oncie" d'argento; dalle milizie una spada d'oro dei valore di 200 reali; dagli ufficiali una colonna d'oro "di peso ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] dei beni stilato alla morte di Pietro (21 sett. 1723) presenta diversi gioielli, per un ammontare di ducati 4.952, e 625 oncie d'argento, ma nessun deposito nel debito pubblico, mentre tra le passività compare un mutuo ipotecario di ducati 600, al 4 ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di Sicilia, Gerusalemme ed Arles, con l'obbligo anche qui di pagare una serie di legati del valore complessivo di 3.000 oncie d'oro. I suoi eredi, in effetti, non li pagheranno mai.
E., nel tempo della sua prigionia, si dilettò di scrivere poesie ...
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BENEDETTI, Cristoforo
Ingeborg Walter
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XV da Mariano e, addottoratosi in diritto, esercitò la professione forense nella sua città natale. Tracce di questa attività [...] del tempo anche il B. aveva una solida posizione patrimoniale: nel 1453 aveva ereditato dal padre una rendita di venticinque oncie annue sulle entrate del porto di Palermo, e nel 1454 aveva comprato da Pietro Cardona, conte di Golisano, il feudo ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] , ma non a peso. E 'l fiorino d'oro di Firenze si conta teri 6 al conto e 5 fiorino d'oro sono una oncia a conto et 4 carlini d'oro sono una oncia di conto e 'l carlino d'oro si conta teri 7 e due carlini d'argento si contano uno teri d'oro di conto ...
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oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente in origine all’unità ponderale...
semioncia
semïóncia s. f. [comp. di semi- e oncia, adattamento del lat. semuncia] (pl. -ce). – Sottomultiplo dell’oncia, equivalente alla metà di un’oncia (ovvero a 1/24 dell’asse), come misura del sistema ponderale o monetario.