superpomodoro
(super pomodoro), s. m. Pomodoro geneticamente modificato, particolarmente ricco di sostanze nutrizionali dagli effetti antiossidanti.
• Il pezzo forte è il superpomodoro, nuova specie [...] (e campana) al pomodoro transgenico anticancro, frutto di una ricerca a cui ha partecipato anche l’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Umberto Veronesi. (Carmine Alboretti, Discussione, 18 settembre 2010, p. 9) • Mentre gli americani cercano di ...
Leggi Tutto
attività paracrina
Via biologica caratterizzata dalla produzione di una sostanza attiva che si diffonde nello spazio extracellulare per raggiungere una cellula bersaglio localizzata nelle vicinanze della [...] in un fenotipo maligno. In questo modo le cellule alterate da processi infiammatori attirate verso aree tumorali possono favorire, invece che eliminare, le cellule cancerogene con una produzione locale di fattori di crescita. (*)
→ Oncologia ...
Leggi Tutto
Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] nella massa tumorale, togliendo così al tumore la possibilità di nutrimento (fig. 1). L’ipotesi è stata formulata dall’oncologo statunitense J. Folkman negli anni 1970 ed è stata ripresa in considerazione alla fine degli anni 1990. È noto che ...
Leggi Tutto
tassonomia molecolare
tassonomìa molecolare locuz. sost. f. – Utilizzazione della conoscenza della struttura delle molecole di un organismo per acquisire informazioni riguardo alla sua posizione nel [...] simili, con l’obiettivo di mettere a punto farmaci e terapie specifici per il trattamento del singolo paziente. In oncologia, per es., la classificazione accurata di alcuni tumori è ancora molto difficile, in quanto storicamente si basa su indizi ...
Leggi Tutto
tassonomia molecolare
Armando Felsani
Utilizzazione della conoscenza della struttura delle molecole di un organismo per acquisire informazioni riguardo alla sua posizione nel processo evolutivo; viene [...] simili, con l’obiettivo di mettere a punto farmaci e terapie specifici per il trattamento del singolo paziente. In oncologia, per es., la classificazione accurata di alcuni tumori è ancora molto difficile, in quanto storicamente si basa su indizi ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] of human biology della University of Michigan ad Ann Arbor. Nel 1952 fondò a Pavia la scuola di specializzazione in oncologia, la prima istituita in Italia, della quale fu direttore. Chiamato nel 1956 dalla facoltà medica dell'Università di Milano a ...
Leggi Tutto
Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] , a scopo diagnostico laboratoristico, anche nella sierodiagnosi dei tumori maligni.
Gli studi più importanti dell'A. riguardano l'oncologia e la tisiologia. Per lunghi anni egli si dedicò allo studio dei neoplasmi, compiendo interessanti ricerche di ...
Leggi Tutto
PET (sigla dell’ingl. Positron Emission Tomography)
Tecnica di imaging non invasiva di pertinenza della medicina nucleare, caratterizzata da immagini di tipo funzionale. Il termine è utilizzato anche [...] campo magnetico, acquisiscono energia così elevata da produrre reazioni nucleari quando incontrano il materiale bersaglio.
PET e oncologia
Molecole biologiche (come il glucosio o la stessa acqua) possono essere marcate con radionuclidi
originando il ...
Leggi Tutto
PENTIMALLI, Francesco
Patologo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 28 novembre 1885. Nel 1911 si laureò a Napoli, dove nell'anno successivo fu assistente in patologia generale. Dal 1912 al 1914 si perfezionò [...] dell'educazione nazionale; nel 1934 deputato.
Fra i numerosi lavori del P., i più importanti si riferiscono all'oncologia sperimentale; sono classiche le sue ricerche sulla patogenesi del sarcoma dei polli, riferita a un agente di natura chimica ...
Leggi Tutto
MIELOMA (dal gr. μυελός "midollo")
Gaetano FICHERA
Tumore che sorge dal midollo delle ossa in forma di nodi multipli, con frequente topografia sistemica; sostituisce la tessitura scheletrica e atrofizza [...] un particolare tipo. Secondo O. Barbacci il mieloma multiplo rappresenta una semplice iperplasia midollare diffusa, corrispondente alla varietà mielogena della pseudoleucemia; onde il termine "mieloma" non dovrebbe appartenere all'oncologia. ...
Leggi Tutto
oncologia
oncologìa s. f. [comp. di onco- e -logia]. – Ramo della medicina che studia i tumori, sia dal punto di vista morfologico e clinico, sia affrontando i problemi dello sviluppo delle cellule tumorali, dei loro rapporti con gli altri...