Veronesi, Umberto
Veronési, Umberto. ‒ Medico (n. Milano 1925). Laureatosi in medicina e chirurgia (1950), si è poi dedicato al settore dell’oncologia. Nel 1975 è divenuto direttore dell'Istituto nazionale [...] European school of oncology (ESO) nel 1982. Tra le altre cariche e attività, è stato chiamato a dirigere l'Istituto europeo di oncologia (1994-2000 e poi ancora dal 2001), è stato ministro della Sanità nel secondo governo Amato (2000-01) e ha creato ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...]
G.M. Pontieri, Patologia generale, 2 voll., Padova 1987-90, 1996-97².
U. Veronesi et al., Manuale di senologia oncologica, Milano 1995.
G.M. Gandolfo et al., Fibrinolysis components as prognostic markers in breast cancer and colorectal carcinoma, in ...
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PRODI, Giorgio
Felice Cimatti
PRODI, Giorgio. – Nacque a Scandiano (Reggio Emilia), il 12 agosto 1928 da Mario, ingegnere civile, e da Enrichetta Franzoni, maestra elementare. La famiglia aveva lontane [...] letterario, Il profeta (Brescia 1992), si incrociano le vicende di due personaggi, un finto Gesù (il profeta del titolo) e l’oncologo Trequattordici (l’autobiografismo è dichiarato): il primo usa Dio per i suoi fini, e non c’è nulla di sacro nelle ...
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pneumologia
Branca della medicina, detta anche broncopneumologia, che si occupa dei problemi inerenti al distretto broncopolmonare dell’apparato respiratorio, in condizioni sia fisiologiche sia patologiche. [...] maligno più diffuso in Occidente, ma anche le altre patologie tumorali delle vie respiratorie impegnano la p. nella prevenzione e nella gestione del paziente oncologico polmonare e con problemi respiratori, sia come assistenza specialistica all ...
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geriatria
Silvio Monfardini
Oncologia geriatrica
Più del 70% delle morti attribuibili a tumori insorge in uomini e donne anziani: in partic., il 35% delle morti tra gli uomini ed il 46% tra le donne [...] sia in grado di assumere regolarmente i farmaci.
La valutazione geriatrica prima della scelta terapeutica
Quando l’oncologo medico deve prendere decisioni diagnostico-terapeutiche riguardo un malato anziano, dovrebbe prima avvalersi, se non è ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] nella massa tumorale, togliendo così al tumore la possibilità di nutrimento (fig. 1). L’ipotesi è stata formulata dall’oncologo statunitense J. Folkman negli anni 1970 ed è stata ripresa in considerazione alla fine degli anni 1990. È noto che ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] , nel mondo occidentale - negli anni Sessanta del secolo scorso. Questa prospettiva permette di spiegare perché l'oncologo Van Rensselaer Potter abbia pubblicato proprio nel 1970 un articolo intitolato Bioethics, the science of survival, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] le nuove biotecnologie nella società.
Termini e definizioni
Il termine “bioetica” (bioethics) veniva coniato nel 1970 dall’oncologo americano Potter Van Rensselaer proprio per definire un’ipotesi di etica di ispirazione ambientalistica, basata sulle ...
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Come è ricordato da Chiara Tripodina, nella voce Bioetica del recente Dizionario alfabetico (Diritti umani. Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, 1° vol., 2007, [...] , inducendo una sequenza non più discontinua tra uomo, animale e macchina, fu ricondotto, rispetto a quello dell’oncologo Potter, alla valutazione etica dei casi clinici a opera dell’ostetrico olandese André Hellegers (1926-1979), fondatore presso ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] il 28 dicembre 1947. Gravemente ammalata di tumore, Elena si trasferì in Francia, a Montpellier, per essere curata dall’oncologo Paul Lamarque. Spentasi il 28 novembre 1952, fu seppellita nel cimitero Saint-Lazaire della cittadina francese.
Dall ...
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oncologia
oncologìa s. f. [comp. di onco- e -logia]. – Ramo della medicina che studia i tumori, sia dal punto di vista morfologico e clinico, sia affrontando i problemi dello sviluppo delle cellule tumorali, dei loro rapporti con gli altri...