Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] fuga verso l'improbabile e miracolosa salvezza di un giovane omicida navajo malato incurabile di cancro, accompagnato da un oncologo in carriera, dapprima suo ostaggio e poi suo alleato, C. ha inteso riassumere la tensione verso la spiritualità dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] anni Settanta. Il termine 'bioetica' è comparso per la prima volta nel 1970 in un articolo pubblicato dall'oncologo Van Rensselaer Potter, della University of Wisconsin. Preoccupato della salvaguardia dell'ambiente, Potter prefigurava che una nuova ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] delle perdite di sostanza residuate dopo asportazioni di tumori. In questo campo la collaborazione tra chirurghi plastici e oncologi sta diventando tanto stretta che, molto frequentemente, nella stessa seduta operatoria si procede sia all'exeresi del ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] Papanicolau), colposcopia, microcolpoisteroscopia, biopsia mirata. La classificazione clinica in stadi è abitualmente fatta dal ginecologo oncologo secondo le norme della FIGO (tab. 2). Il trattamento può essere chirurgico, radiante o chemioterapico ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] che lo studio dei fenomeni conflittuali non significa che si voglia la guerra, così come nessuno ritiene che un oncologo sia a favore del cancro perché lo studia.
Anzi, rispetto al pacifismo, gli studi strategici affermano la loro superiorità ...
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Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] Un altro personaggio illustre che pubblicamente ha espresso più volte il suo assenso e auspica una legge in materia è l’oncologo di fama mondiale Umberto Veronesi, che a questo tema ha dedicato, oltre a numerosi articoli, anche un libro dal titolo Il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] logique du vivant, une histoire de l'hérédité, importante saggio di storia dell'eredità biologica.
Bioetica. L'oncologo Van Rensselaer Potter conia il termine 'bioetica', riferendosi però ai possibili miglioramenti delle condizioni di vita per mezzo ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] malattia di vecchia data che colpì l'uomo quando ancora non esisteva una documentazione scritta.
La storia degli studi sul cancro (oncologia) può essere suddivisa in differenti fasi. Nel primo periodo, che va dal 500 a.C. al 500 d.C., si affermarono ...
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oncologia
oncologìa s. f. [comp. di onco- e -logia]. – Ramo della medicina che studia i tumori, sia dal punto di vista morfologico e clinico, sia affrontando i problemi dello sviluppo delle cellule tumorali, dei loro rapporti con gli altri...