TELESCOPIO (XXXIII, p. 437)
Carlo CASTAGNOLI
Telescopio eletrronico. - Gli elettroni emessi da un fotocatodo colpito da una immagine luminosa possono venire, con un sistema ottico elettronico, accelerati [...] focalizzatore). Il telescopio elettronico è quindi essenzialmente un amplificatore di energia luminosa (oltre che un trasformatore di lunghezza d'onda). La sua sensibilità può venire aumentata utilizzando l'emissione elettronica secondaria specchi ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] scopo di confinare i portatori di carica e la radiazione luminosa all'interno dello strato attivo. Tale doppio confinamento è un gap con un'energia inferiore a 1,42 eV (lunghezza d'onda λ ed energia di un fotone sono infatti legate dalla relazione E= ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] e sperimentale, dal momento che oltre a essere le più luminose sono anche tutte molto simili tra di loro e possono spettrali risultano molto più spostate verso le lunghezze d'onda maggiori. Questo spostamento delle righe spettrali verso l'estremo ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] il loro funzionamento sul modo singolo e potenza luminosa modulata a impulsi. Per quanto riguarda l'attenuazione ovvero da energie di 1,72 eV a 1,23 × 10-3 eV, ovvero dal numero d'onda 10 cm−1 a 3 × 10n,4 cm−1.
I s. per l'infrarosso possono essere ...
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I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] "uscita numerica", ovvero l'indicazione, per lo più luminosa, di cifre significative con virgola fissa o mobile costituenti di grandezze elettriche variabili nel tempo con forme d'onda sia aperiodiche sia periodiche con frequenza fino a circa 1011 ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] cambiare colore in risposta a una variazione termica, elettrica o luminosa, o ancora di reagire a variazioni del pH ambientale. I più piccolo, si può ridurre la lunghezza d'onda della luce incidente nella tecnica fotolitografica. Ma una potenziale ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] , indicando la temperatura a cui si opera, la lunghezza d'onda, e l'intensità incidente necessaria per ottenere la commutazione. Quando trasversale rispetto a quella di propagazione della radiazione luminosa, in modo da potervi inviare un gran numero ...
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TELEMETRIA ELETTRONICA
Piero Bencini
I progressi realizzati dall'elettronica hanno fatto moltiplicare le sue applicazioni ai più svariati campi di attività e non potevano mancare, tra questi, la geodesia [...] ng l'indice di rifrazione di gruppo, medio di tutta la traiettoria.
Per gli apparati a onda modulata, ove si ha un'onda elettromagnetica (o luminosa) portante modulata in ampiezza (o in intensità), la distanza viene rilevata dalla relazione:
ove f è ...
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Unità, Sistemi di
Anthos Bray
(XXXIV, p. 714; App. III, ii, p. 1016; IV, iii, p. 729; V, v, p. 650)
L'aggiornamento delle nostre conoscenze nel campo dei sistemi di u. di misura segue gli sviluppi della [...] valori noti della loro frequenza e della loro lunghezza d'onda, che si situano nei limiti d'incertezza determinati.
Oltre un nuovo confronto internazionale di campioni d'intensità luminosa e di flusso luminoso in tale direzione. Le ricerche in atto ...
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ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] fu scoperto dallo Z. il 31 ottobre 1896. Una sorgente luminosa che emetta uno spettro di righe, posta in un campo . es., che per H = 20.000 oersted e una lunghezza d'onda di 5000 Å per la luce imperturbata, la separazione fra le componenti estreme ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...