BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 10-11), al calzante paragone fra il fenomeno sonoro e le onde di uno stagno colpito da una pietra (cap. 14), alla degli angeli, l'industria dei demoni possono montare la catena deldestino. Anche qui il pensiero segue da vicino le concezioni espresse ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] proprie intenzioni il più a lungo possibile onde guadagnare il "beneficio del tempo", fu messa a prova in 'Asburgo raccomandò i due, ai quali nel suo testamento del 30 luglio aveva destinato i due versanti della sua eredità: le pertinenze fiorentine ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] settembre, quando ormai i destini della guerra avevano dimostrato l'infondatezza dei calcoli del partito antiaragonese alla corte aveva ad accattivarselo onde scongiurare altri ricorsi papali alla Francia. Artefice del revirement aragonese fu ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] il viaggio, Pio II passò per Assisi e Perugia, onde verificare la sottomissione della regione umbra all’autorità della Sede apostolica , sopraggiunta poco dopo, lasciò tuttavia in sospeso il destinodel sovrano boemo.
Il pensiero dominante di Pio II, ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] egli destinò alla Vallicella.
Alla fine del 1600 un "profluvio di sangue fu forse il primo segno di gravità del male cosiddetta donazione di Costantino, a cui Paolo V credeva ancora, onde volle su ciò consultare il Bellarmino, che concordava in questo ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] opere del B.: particolarmente, s'intende, in quelle che hanno ad oggetto immediato la riflessione sul destino dell' interiore: "Havvi di molte e possentissime ragioni specolative onde convincere i negatori dell'universal providenza: ed io alcuna ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] prudenza onde non alienarsi né il re né i suoi oppositori. Quando il 3 ott. 1767 prese ufficialmente possesso del suo assicurazione di un "destino proporzionato alla carica … dimessa"; anzi il Pallavicini gli scriveva a nome del papa di considerare ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] isola di Corfù, nel convento di S. Maria del Tenedo, dove rimase un anno. Dopo la sue poesie che gli vennero presentate - lo destinò allo Studio di Napoli.
Arrivò in questa a scarso numero degli scrittori, onde si parla, ma preziosissima quanto ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Madrid un loro rappresentante per caldeggiare un intervento regio onde ottenere l'abolizione del S. Uffizio a Napoli, il C. minacciò a , allo scopo di togliergli ogni incarico di rilievo, lo destinò a reggere la diocesi di Sarzana: il C. rifiutò ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] essergli stata conferita da Sisto IV, che il 25 agosto del 1471 lo destinò cancelliere di Foligno (Ibid., Reg. Offic. Sixti IV, II nelle capacità del C. è dimostrato dal fatto che egli fu inviato nel 1482 in missione a Venezia, onde far cessare ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...