Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] film sottili (WO3, IrO2, V2O5, NiOx), la cui trasmissione luminosa può essere variata a piacere tra il 10% e il 70 cui è disposta una rete di microfili conduttori che scherma le onde elettromagnetiche di campi anche maggiori di 200 V/m con frequenze ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] ferro e vetro, atte a costituire coperture leggere e luminose. La prima g. italiana fu quella di Milano (1867 raffreddamento. Le fessure nelle pareti della camera di prova assorbono le onde d’urto che si originano nel fluido in movimento a velocità ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dello stato per imporre i valori della tradizione, onde eliminare l'''abitudine alla dipendenza'' che le politiche bordoni, microfoni, miscelatore, amplificatore, altoparlante e fonti luminose (1964).
Un altro fenomeno importante è rappresentato ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] far sì che gli impianti lavorino al massimo del potenziale, onde ridurre i costi di produzione; fare in modo che il grandi locali pubblici, della scena urbana con le sue réclames luminose, se pensiamo alla scenografia filmica e teatrale, è difficile ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] loro cromie durevoli e resistenti alle acque ma anche luminose, e dunque meglio percepibili nella penombra delle chiese e lo invetriare le figure" (Manetti, 1485 c., p. 168), "onde ne venne arricchito il mondo ... d'un arte nuova, utile e bellissima ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] cardinale Farnese (Crespi, p. 114) lo invitava a lasciare Padova onde completare i lavori iniziati per il duca di Mantova.
Del primo prospettico-monumentali da Tibaldi a Ludovico, alternati a luminose riprese tra rubensiane e cortonesche" (Calvesi).
I ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] pianura, formata di alluvioni minute e assai poco permeabile, onde si sono resi necessarî fino da epoca remota lavori di per l'appressarsi del neoclassicismo), specialmente nelle sue luminose o accorate rievocazioni della città e della Laguna, ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] , considerare anche materiali di natura inorganica, quali la pietra e i metalli, quasi del tutto insensibili alle onde dello spettro luminoso: essi, se ricoperti di pigmenti o in stato di alterazione avanzato (vetri antichi, metalli corrosi), possono ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] separato. Non è possibile quindi considerare il concetto di 'ombra luminosa', che si propaga attraverso la fessura come il cono o elettrica, come qualcosa di analogo ai 'raggi' o alle 'onde' di luce. Nella prospettiva occidentale la nozione di luce di ...
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riflettere
riflèttere (ant. reflèttere) v. tr. e intr. [dal lat. reflectĕre, propr. «ripiegare, volgere indietro», comp. di re- e flectĕre «piegare»] (part. pass. riflèsso nei sign. del n. 1, riflettuto nel sign. 2). – 1. tr. Rimandare indietro,...
diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...