Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi [...] ∙v/c.
R. del Sole
Si distinguono due regimi solari: Sole quieto e Sole perturbato. Nel primo caso, l’emissione di onderadio, osservata per la prima volta da G.C. Southworth nel 1942, è dovuta a radiazione termica dalla corona solare. La temperatura ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] la direzione f in cui si trova la Terra cade all’interno della fascia di cielo spazzata dal fascio di onderadio nel corso della rotazione della stella. D’altra parte, le caratteristiche del segnale ricevuto dipendono dalla direzione di osservazione ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] con debole radioemissione.
Spettro di emissione
I q. emettono radiazione in quasi tutte le regioni dello spettro elettromagnetico, dalle onderadio (o dall’infrarosso nel caso dei q. con debole radioemissione) fino ai raggi X e gamma. Si osserva, in ...
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(in it. NGA) Sigla di Active Galactic Nuclei, classe di strutture extragalattiche il cui nucleo, di aspetto stellare molto luminoso, emette una grandissima potenza radiativa con spettro continuo (dalle [...] onderadio ai raggi X duri) non termico e con una variabilità temporale su scale di tempo assai brevi (anche solo di qualche giorno o meno). Si ipotizza che gli AGN siano riconducibili alla presenza di un buco nero di grande massa e che si siano ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] venisse raggiunto dalle sonde spaziali: si era infatti trovato che il pianeta è una intensa sorgente di onderadio e tale emissione (più precisamente quella alle lunghezze d’onda decimetriche) era stata interpretata come radiazione di sincrotrone ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] I primi progressi furono compiuti alla fine degli anni 1950, quando si cominciò a osservare il pianeta nel campo delle onderadio, alle quali le nubi sono trasparenti. Lo studio dell’emissione termica alle lunghezze d’onda centimetriche rivelò che la ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] : se Δt è l’intervallo di tempo trascorso fra l’istante in cui viene inviato l’impulso di onderadio e quello in cui viene ricevuto il segnale riflesso dal pianeta, si ha dp=1/2c Δt (dove c è la velocità della luce).
Distanza Terra-Sole
Sono due ...
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Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] (fig. 1): per es., nell’infrarosso è circa il 10% di quanto è nel visibile e nelle onderadio diventa praticamente trascurabile. Pertanto, molti oggetti che, a causa dell’e. interstellare, non sono osservabili nel visibile possono essere studiati ...
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coróna solare In astronomia, lo strato più esterno dell’atmosfera solare (fig.), che si estende da un’altezza di ~ 3000 km sulla fotosfera fino allo spazio interplanetario, dove si confonde con il vento [...] della corona viene studiata anche al di fuori della banda visibile. Mentre le osservazioni alle basse frequenze (onderadio) possono essere condotte da terra con i radiotelescopi, quelle alle alte frequenze (nella cosiddetta banda XUV, cioè ...
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radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia (per es., radiometria,...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...