Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] guerra; nel 1925-26 «le leggi per la difesa del Regime onde troncare una buona volta per sempre le velleità dei superstiti elementi proposito è pur doveroso tributare un alto elogio alla Corte di Cassazione, la quale, proprio in questo campo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] di ambito processual-penalistico. Consigliere di Corte d’appello a Bologna e di Corte di cassazione a Torino e Firenze, muore offrire «una nobile e salutare reazione del genio italiano onde […] cessi il bisogno assoluto, il bisogno tirannico che ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] informazionL In Spagna, dove si fece subito un posto di primo piano a corte, l'A. doveva rimanere ormai per tutto il resto della sua vita, tutte le cose nuove anche nel campo scientifico, onde la continua penetrante attenzione portata a tutti gli ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] scrupoloso, nei trattamenti cortese, nei negotij irresoluto et nel gusto delicato, onde difficilmente si compiace, et facilmente si satia nelle cose del mondo, et della corte, più tosto di buona opinione che di fondato discorso" (Bibl. apost ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] a Firenze (1569) che l'A., messosi sotto la protezione della corte medicea, sviluppa un più maturo e serrato piano di lavoro, durato fino è vero che la Sede Apostolica tenga l'Italia divisa; Onde proceda che l'Italia si mantenga tuttavia divisa; Se è ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] . Superata per merito delle sue alte aderenze presso la corte borbonica la fase di "ombra", conseguenza del suo atteggiamento diffusione della mezzadria a scapito dei fitti agrari, onde coinvolgere i proprietari terrieri nel miglioramento dei fondi ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso la corte sabauda accreditandolo anche presso la Confederazione Torino sotto forma di relazioni periodiche al governo sardo onde illustrare la situazione napoletana e segnalare l'urgenza di ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] scuola privata di Gregorio Scirolì, rinomato maestro di cappefia, onde l'A. fu detto "Scirolino" o "Sciroletto". (Erra 71 , n. 13, Taranto, 3 apr. 1954; G. Barblan e A. Della Corte, Mozart in Italia. I viaggi e le lettere, Milano 1956, pp. 67, 82, ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] un atto del 23 giugno 1807 venne nominato bibliotecario di corte. Nel 1809 la figlia Albertina sposò Niccolao Nicolai e Papi di congiunzione che meglio esprime il pensiero del Papi […] Onde accadde che l’opera […] che per essere stata lavorata ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] Milano e l'Italia, ritenute insicure, e riparava alla corte di Vienna, dove soprattutto la madre, donna intelligente e superba controllo dello stoccaggio delle materie di prima necessità onde evitare speculazioni sino a prevedere la distribuzione di ...
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corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...