TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] che proviamo a soddisfare la nostra curiosità di esperienza: onde la necessità della serietà (sia pure alleviata dall' forma di tragedia il cui intreccio è basato sull'ironia deldestino è fatto discorso nella Poetica. Le cose che più commuovono ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , a una ricca visione del carattere e deldestino umano. E fra il carattere e il destino, pare che il Boccaccio Sopravvive fra gli scrittori moderni il tema della novella, un nodo onde l'azione interessi nel suo rapido sviluppo; ma l'azione cede per ...
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STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] i titani dello Sturm und Drang, legati alla catena del proprio inalienabile e inconfondibile carattere e collocati dal destino in un determinato punto dello spazio e del tempo. Onde, in conformità con l'interpretazione luterana e deterministica che ...
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SADDUCEI
Umberto Cassuto
Nome di uno dei partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Come del partito avverso dei Farisei, così anche di quello [...] fatto fu, se non l'unica, la preponderante. Onde dire Sadducei valeva quanto dire appartenenti al partito della negano recisamente l'esistenza deldestino (εἱμαρμένη) e la prescienza divina, ammettendo integra nell'uomo la libertà del volere e la ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nerēides)
Giulio GIANNELLI
Gabriella BATTAGLIA
Nereo fu, presso i Greci antichi, la più gradita e la più cantata fra le divinità marine. Lo si immaginò come [...] e confortatrici dei naviganti, personificavano le lente e molli ondedel mare in bonaccia.
Alle Nereidi il mito, e viaggio sul mare fino a Creta, soprattutto s'interessano al destino della sorella Tetide, di cui seguono le sorti dall'audace ratto ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] gruppo fonda la propria personalità presente e l'immagine del proprio destino.
Ora, tali valori non sono mitici; sono obbligato attraverso il quale i valori investono l'individuo onde fargli prendere coscienza della sua situazione, e nello stesso ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] angelo che si avvicina recando la corona ad essa destinata. Anche nell'antica chiesa di San Giacomo dell'Orio di nubi. / Sola percorrevo la volta del cielo, / e passeggiavo nella profondità degli abissi. / Nelle ondedel mare e su tutta la terra, / ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Qui, a detta d'una relazione del 1683, la "prima corte d'Europa", "arbitra" deldestino di questa. Un "sistema" funzionante a parole" che alimenta l'incessante avventarsi sui torchi dell'"onde degl'inchiostri".
Ma autori di che? anzitutto della ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] un pubblico americano le origini culturali del fascismo, affermò che «l’Uomo deldestino fu Gabriele D’Annunzio [...] industriali e commerciali ed agricole del nostro Comune, ma anche quelle culturali, artistiche onde sempre maggior luce di fama ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] sia emerso per poter ragionare delle matrici deldestinodel maestro in rapporto con i milieux intellettuali 44-45: sedendo "in un'alto tribunale", "pigliava Febo quello, onde havevano poi vita i mortali, et talhora anco la morte. Perché ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...