RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] di un celebre esperimento ottico destinato a individuare tale riferimento (A dτ e il 4-impulso Pi ≡ m0Ui entrambi del genere tempo; l'azione del mondo esterno su ℳ è rappresentata dal vettore 4 stazioni di rilevamento di onde gravitazionali (J. Weber ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] vita, pur toccando l'ultimo fondo della sua miseria e del suo oscuro destino, s'illumina di un'arcana luce di spiritualità e si la salverà "in una bella morte", quando le onde salienti della volgarità minacceranno di ghermirla e di travolgerla. ...
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Genere d'Insetti appartenenti ai Rincoti omotteri, della superfamiglia degli Afidi (pidocchi delle piante), della famiglia dei Chermesidi, della sottofamiglia dei Fillosserini. Ai Chermesidi appartengono [...] stato detto, da queste uova nascono larve che hanno forme e destino diverso, cioè una parte sono gallecole e vanno sulle foglie a si troverebbero frammiste nella quasi totalità del vigneto europeo; onde la questione della loro esistenza non ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] . A Ravenna si dicevano scholae, dal nome dell'aula destinata alle adunanze.
L'invasione longobarda (568) travolse l'Italia resta la tradizione del mestiere, resta l'officina, col maestro, con gli apprendisti e i lavoranti; onde si hanno numerose ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] decoro sociale e d'istituzione statale. Onde il contrasto tra il genere d'ispirazione del Tale of a Tub e l' cerchio d'amici; acquistò nuove benemerenze presso gl'Irlandesi destinando un terzo delle sue entrate alla beneficenza, e risparmiando ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] o cellulare dell'organismo onde esso si comporta in del donatore).
È ben noto che innesti eterologhi non hanno (negli animali) possibilità di attecchire, e ciò appunto per una reazione immunitaria violenta da parte dell'ospite; lo stesso destino ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] vuol essere l'osservatore e il pittore della vita del suo tempo, e ha già vagheggiato di unire abbandonato a sè, cercasse il suo destino nelle passioni amorose, confuse con la , ch'è il principe di Varese (onde il suo titolo passerà ben presto a ...
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Il principio del terzo millennio non vede nuove concezioni, o teorie generali, del diritto. Appartengono ai due secoli precedenti le grandi visioni, le dottrine complessive capaci di segnare una svolta [...] il suo lavoro non può nascondere o nobilitare il mutevole destinodel proprio oggetto. E perciò si fa empirico, esegetico, di solipsismo negoziale, onde le parti sarebbero in grado di istituire, di volta in volta, la disciplina del singolo rapporto. ...
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FRANCESCO I di Valois, re di Francia
Luigi Foscolo Benedetto
Nacque il 12 settembre 1494, nel castello di Cognac, da Carlo d'Orléans, conte di Angoulême, e da Luisa di Savoia. Mortogli il 1° gennaio [...] al probabile erede. Fin dal 1505 gli destinò in moglie la figlia Claudia, erede del materno ducato di Bretagna: le nozze, solennemente in sé tutta la vita politica del paese. Da ciò il carattere di giuoco e d'intrigo onde si colorano i più gravi ...
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La dimensione erotica come originaria relazione all'altro
L'e. è la prima modalità con cui il bambino si relaziona al mondo che intorno gli sta per nascere, così come è la prima modalità di relazione che [...] autoerotismo, ma è la nuova esperienza che faccio del mio corpo nel momento in cui scopro l'altro della co-esistenza da divenire un destino, perché non è soltanto l'organismo si dovrà inseguire il desiderio erotico, onde scoprire il senso che ha per l ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...