GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] tempo autorizzato e invitato alla fuga, preferì rimanere, onde al ritorno del granduca s'imbastì contro di lui un lungo processo di ciò si ha nelle lettere, specie in quelle non destinate alla pubblicità. Il Mazzini rinunciò nel 1830 a iscriverlo tra ...
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Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Comandante cartaginese del sec. IV a. C. Questo nome ci appare quattro volte nella storia di Cartagine e della Sicilia, tra gli ultimi anni di Dionisio I e l'età [...] principali è Giustino, il solo che ci parli del colpo di stato di Annone, a parte un' supremo venne affidato ad Amilcare Barca: onde il dissidio e l'antagonismo tra i sequestro d'una spedizione di vettovaglie destinate in Italia, ma portata dai ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] da una crisi d'incertezza sul suo destino accademico, dacché forse le contingenze del momento gli precludevano a Bologna la via per guida del Valsalva, onde le sue aspirazioni all'insegnamento trovassero adeguato appoggio nei riformatori del celebre ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] arrecava lo stoicismo, una dottrina escatologica circa il destino oltremondano dell'anima di schietto carattere platonico) a geografia generale, una descrizione del mondo conosciuto, fatta forse secondo lo schema dei peripli (onde essa è talora citata ...
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La narrazione più ampia e più completa che la letteratura greca ci abbia conservata della spedizione degli Argonauti è quella contenuta nel poema in quattro libri di Apollonio Rodio, Le Argonautiche. Pelia, [...] del trono di Esone, padre di Giasone, riceve dall'oracolo un responso che gli toglie la pace: si guardi da colui che gli comparirà davanti con un solo piede calzato, poiché vuole il destino Acherusio con l'antro orrendo onde si scende all'Ade. Nel ...
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Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] al termine, ed è finita la serie di quei vantaggi personali onde il C. è stato innalzato a condizione principesca. Ché il duca scadere del 1422, honoris specie, come si affermò, ma in realtà per allontanarlo dall'esercito, il Visconti lo destinò a ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] tra il 150 e il 270 d. C.), concerne la natura della materia e del diavolo; la terza è una teologia e cosmologia, con speciale riguardo all'uomo e al suo destino, analoga alla trattazione della prima parte, e databile secondo lo Scott, per allusioni ...
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Nacque in Venezia l'11 dicembre 1712; studiò lettere e scienze a Roma, a Bologna e a Firenze sotto maestri celebrati: Eustachio Manfredi, gli Zanotti, il Beccari, il Caldani, A.M. Ricci, i quali bene educarono [...] discorrere anche di materia scientifica; onde il grande successo oltremonte (in ebbe chiara coscienza; sentì il destino dell'unità italiana, e l' ne deve far conto chi studii l'arte del Foscolo e del Leopardi). Aliti freschi e sani, annunziatori di ...
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LEONE Ebreo
Giuseppe Saitta
Jehudah Abrabanel, noto sotto il nome di Leone Ebreo, figlio d'Isacco dell'antica e gloriosa famiglia Abrabanel, nacque all'incirca l'anno 1465 e visse a Lisbona fino al [...] pianto dal padre nella mirabile Elegia sopra il destino, emigrò a Napoli, e di lì passò a improbabile che essa sia avvenuta alcuni anni prima del 1535.
Il nome di L. è da un medesimo slancio che è l'amore. Onde l'universo, che è un descensus e un ...
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RUGGIERO I conte di Sicilia
Ernesto Pontieri
Gli stessi bisogni e impulsi che avevano spinto nell'Italia meridionale tanti cavalieri normanni agirono anche sull'animo del più giovane figlio di Tancredi [...] onde un accrescimento, anche in sede teorica, della sua sovranità su tali paesi. Restauratore della fede cattolica in Sicilia e del rito latino in Calabria, destinò la fama della gloria e della potenza del primo conte di Sicilia aveva valicato i ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...