CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] trasferimento sul piano trascendente, onde anche il “disdegno” d’Inf., X, v. 63 (e cfr. Poeti del Duecento..., II, p. questo ideale asservire la propria cultura, subordinare il proprio destino. Dante scelse questa seconda strada; ed è facile ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] interesse per la sapienza e la poesia degli antichi (onde la philosophia perennis di Aristotele non entra nella prospettiva con piena fede nel sacro e fatale destino di Roma, soprattutto come segni terribili del silenzio divino. Così verso il mal noto ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] lo precedesse e un altro in cui fosse destinato a finire assumeva del resto, passando dagli scritti politici a quelli versi del decimo canto del Paradiso, in cui fece che Tommaso d’Aquino pronunciasse l’elogio di Sigieri di Brabante: «Questi onde a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] America, rivide ancora in uno sfondo, tra le nebbie del porto che era stato il suo ultimo scalo, le grandi con le belle lame che vibrano, onde avea provato tanto orgoglio – molte ignote risorse che attendono un destino
Di riciclaggio, impiego e prezzo ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] seduta del 4 nov. 1675); gli veniva fatto obbligo di "insegnare e tenere scuola di cantare nella scuola destinata a libro di salmi spartito e contrasegnato negl'errori da essi scoperti onde fu creduto che dall'afflizione se ne morisse il Colonna" ( ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] autentico, ovvero autografo, un monumento edilizio il cui destino ineluttabile, come si è visto sopra, è di essere i mattoni (l’esecuzione pittorica, musicale o edilizia del progetto), onde ‘riempire le lacune’, intuendo inoltre le immagini degradate ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] correggermi del tutto. Affido la misura della correzione al consiglio e al giudizio dei fratelli che sono convenuti, onde non di superiorità assoluta del proprio potere. Era il trionfo della potestà papale, un trionfo destinato a rimanere insuperato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] differenza di Ficino, Pico non crede affatto che il destinodel tiranno germini dal corpo, nella crescita incontrollata degli umori, che Dio ci abbia dato inutilmente questo compito. Onde giustamente fu detto che dove è saggezza, nessun nume ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] le fa tornare. Un mago che consuma le montagne, fa nascere le onde, porta lontano suoni e odori, muove le pale dei mulini, fa correre .
Il vento gioca con il destino della gente: Ulisse è quasi arrivato a casa, in vista del porto di Itaca, quando i ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] l’uno e l’altro poterono sperare fosse destinata a sfociare in una più compiuta intesa.
E puro atto, onde il filosofo nota di M. Biscione, Napoli 1988.
Il neoidealismo italiano, Atti del Convegno, Palermo, 28-30 aprile 1987, a cura di P ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...