BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] sollievo dei poveri". Contribuì così a evitare a Gallipoli il tragico destino di massima parte dei centri dell'Italia meridionale nel 1764. esempio, l'intervento del 12 maggio 1776 per una riorganizzazione delle - carceri, onde renderle "più adatte ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] in privato et publico operi secondo qualunque morale virtù. Onde nel primo di questi copiosamente si tracta di prudentia, 1444 fece parte della Balia che doveva decidere il destino dei condannati del 1434 e svolse il delicato ruolo di segretario dello ...
Leggi Tutto
CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] che scrive al C. il 20 giugno 1722 per raccomandarglisi onde essere scagionato da false accuse, si ripromettevano un gran bene opera del p. Gian Francesco Benotti, venissero rinnovati gli indici della biblioteca stessa. In particolare destinò ad ...
Leggi Tutto
CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] gli articoli relativi fossero proposti onde evitare che per la gravità e la difficoltà del problema fosse prorogata la , che aveva avuto modo di apprezzarlo durante il concilio, lo destinò alla nunziatura di Savoia che venne, però, mutata il 15 ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] destinato a riflettersi nella sua opera fino all'aperta rievocazione autobiografica dell'ultimo romanzo.
La figura del un leone (Milano 1947), la M. guardò ispirandosi a Le onde per la forma di Lettera all'Editore, il suo lavoro più sperimentale ...
Leggi Tutto
DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] Il 12 ottobre era a Lione, ansioso di giungere a destinazione per dimostrare "capacità eguale al mio zelo"; il giorno 16 proffittarne per trarne qualche vantaggio, onde non venga limitato alla sola conservazione del Finale. Sono inconsolabile in ...
Leggi Tutto
GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] destinò il suo patrimonio per le doti delle fanciulle povere della città e del contado, lascito ancora in vita all'inizio del gli aiuti militari richiesti dai Genovesi contro Carlo VIII, onde non mettere a repentaglio i buoni rapporti con il potente ...
Leggi Tutto
FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] 662 ss.).
Alla scuola del Puoti il F. si era aperto agli ideali di unità nazionale, onde gli avvenimenti del 1848 e la susseguente reazione guidata nei secoli verso il suo finale glorioso destino.
L'entusiastica accoglienza da parte cattolica va ...
Leggi Tutto
FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] punti di riferimento ideali e a criteri informatori del suo mestiere di editore, la libertà d' conto, giacché c'era di mezzo il destino di due settimanali fino ad allora antagonisti come che è la libera concorrenza: onde si assistette, anziché a un ...
Leggi Tutto
BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] sistematicamente, più che sulle loro dottrine specifiche, sul destino dell'anima e sul mistero che fascia il sapere Nmmanentismo hegeliano e idealistico, onde ebbe a polemizzare con Camillo Pellizzi (vedi Il lavoro fascista del 23 e 29 agosto e ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...