Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] del Gral. Parallelo a questo scorre però anche il filone della vicenda di Gawan, cavaliere anch'egli arturiano ma nel risvolto mondano e cortese. In tal modo si intrecciano e si alternano le due prospettive aperte allo spirito medievale, ondedestino ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] superiori alle normali capacità dell’individuo. Di tali funzioni la più tipica appare la creazione artistica; onde il passaggio alla concezione del g. come organo dell’arte e in genere di ogni attività eccezionale. L’intellettualismo dell’estetica ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . Nel 1473 si costruì la "Novissima", onde disporre di una darsena per le galee pronte del sec. XIV la struttura di corpo sovrano ereditario, era precisata la prerogativa dell'elezione ducale, sottratta completamente (salvo l'acclamazione, destinata ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] domandare"; ma Vieri aveva rifiutato le offerte del papa, dicendo "che non aveva guerre con niuno; onde si tornò in Firenze, e il per sé stessa, sia l'esaltazione del valore dell'individuo come artefice del suo destino, traendone modelli d'arte e di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] storia della poesia carducciana questa pagina non era un episodio destinato ad esaurirsi in se stesso, perché dava al poeta, insieme i segni di un invilimento dei tempi, onde la naturale inferiorità del Manzoni rispetto a Dante e ad Ariosto. Ma ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] cerchia dell'aristocrazia veneziana. Onde anche, in questi anni e poco più tardi, l'amicizia del B. coi Da Porto a , senza che seguisse la votazione, il 20 nov. 1503. Il destino intervenne a tagliare il nodo poco più tardi. Il 30 dicembre moriva ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] profonda.
Il 21 giugno da Milano fece istanza onde ottenere la proroga del soggiorno in Italia per altri due mesi: il che forma prima e dopo, ma non vi figurano, i Versi del velo, destinati a costituire la parte più ampia e centrale dell'inno terzo ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] costume del pubblico, destinata a sfociare nel decennio successivo in una revisione critica del Risorgimento teorica forastiera non consentanea al genio de’ popoli italiani, onde perniziosa alle nostre lettere» e, come tale, nefasto indizio ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] che segnano, a Ferrara appunto, le basi di un rinnovamento del teatro destinato a propagarsi rapidamente in Italia e poi in tutta l' e sentimentali, onde renderlo sempre più conforme alla vagheggiata perfezione.
Intanto, fin dalla primavera del '13, ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e la luna, il naso e Giove o Ermete, la bocca e Venere, onde le stelle sono modello alle erbe e il sole è nei semi), e infine (delle acque, delle piante, del fuoco, ecc.) i quali impartiscono coesione, destino agli esseri materiali. Essi proiettano ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...