ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] Testaccio, o quello deldestino per aree centrali di particolare pregio come quelle antistanti l'Ospedale del Celio. Insieme però delle grandi attrezzature per il verde e per la mobilità.
Ma onde uscire dal pessimismo che lo stato dei fatti induce, e ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di seta pieno di terra, simile a un rotulo, simbolo deldestino mortale dello stesso imperatore - ed è cinto da un lungo mescolare le tessere d'argento con quelle d'oro, onde intensificare lo scintillío dello sfondo aureo. Nella Santa Sofia se ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] era un brillante pittore - Prix de Rome nel 1910 -, destinato a grande avvenire se non fosse morto in guerra. Suo padre Martin Munkacsi: tre bambini che corrono nudi verso le ondedel lago Tanganika, scattata intorno al 1929. "Che forza plastica ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] ucciso, insieme con la lira, avrebbe raggiunto, trasportata dalle ondedel mare, l'isola di Lesbo, dove la testa dava 'enunciazione della nullità della poesia di fronte all'avversione deldestino, o della estraneità della poesia dal mondo.
Il mito ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] pianura, formata di alluvioni minute e assai poco permeabile, onde si sono resi necessarî fino da epoca remota lavori di nome al mare su cui doveva imporsi; quasi a segno deldestino. La cultura veneta non era allora molto differente da quella ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] un dialogo attivo tra tradizione e modernità, onde abbandonare i settorialismi operativi dell'urbanistica razionalista e a essa, isolatamente, uno dei quattro volumi destinati all'illustrazione del mondo figurativo gotico della collana L'univers des ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , a ritrovare i fondamenti primi del segno e del linguaggio plastico (operando comunque al a tener conto l'uno dell'altro, onde il crescere di specialismi che si nutrono arte moderna, Milano 1964; Id., Progetto e destino, ivi 1965; T. De Mauro, Il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . Nel 1473 si costruì la "Novissima", onde disporre di una darsena per le galee pronte del sec. XIV la struttura di corpo sovrano ereditario, era precisata la prerogativa dell'elezione ducale, sottratta completamente (salvo l'acclamazione, destinata ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] ; far sì che gli impianti lavorino al massimo del potenziale, onde ridurre i costi di produzione; fare in modo nella storia della civiltà, Milano 1964.
G.C. Argan, Progetto e destino, Milano 1965.
R. Banham, Industrial design e arte popolare, in ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Honour, 1968, per la versione a Ottawa) destinata a Giuseppina Beauharnais (lettere del Quatremère del 30 gennaio, 12 e 27 febbraio, in Bassano vedere i "preziosi marmi... recati qui dalla Grecia... onde grand'obbligo e riconoscenza dovranno a voi, o ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...