GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] poste sotto il comando del figlio che venne destinato alla difesa del Delfinato e del Lionese, province occupate dai di concentrare in sé la somma delle potestà principesche, onde evitare interferenze esterne o ambiguità interne che minassero alla ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] questo se ne profita, anzi va di male in peggio. Onde non resta se non ch'Iddio, con la sua infinita misericordia del contado di Rivagorza, nel regno di Tarragona", come precisava il cronista settecentesco Amadei. Ancor più dettagliabile il destino ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] sull'aristocratico e un po' affettato distacco del principe per il destino "pubblico" delle sue musiche: "mentre, che passi delle opere, e inventioni di V.E. […] La onde dopo essere stati il mondo avidissimamente aspettandoli per lo spatio di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] stessa spregiudicata gestione e progettazione del proprio destino che aveva fatto del giovane C. un alunno chi recita versi, o tanto o quanto non dà loro un'aria onde si discompagnano dal comune parlare?" (ibid.).
Analogamente la critica della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] di una più modesta arte, la cui destinazione consiste nell’interpretazione del confronto stesso tra la natura e l’arte avendo loco, è simile al nulla, che ha nome sanza l’essere. Onde la parte del nulla, non avendo se non il nome e non l’essere, essa ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] segni si possa riconoscere se un popolo ascende o decade. Onde il titolo che l'opera porta in fronte". Il destinodel parlamentare socialista, a riprova d'un'uguale condanna e della medesima illegittimità e turpitudine del regime fascista come del ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] settembre, quando ormai i destini della guerra avevano dimostrato l'infondatezza dei calcoli del partito antiaragonese alla corte aveva ad accattivarselo onde scongiurare altri ricorsi papali alla Francia. Artefice del revirement aragonese fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] perverso fato, il suo destino e le maligne stelle», p. 203), e scioglie il nodo con l’intervento del santo combattente, che getta opere idrauliche, ma «dalla gente ordinaria fu stimato Mago; onde lui per burlarsi di loro volse comporre il libro della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] che si possono ῾legittimamente᾿ tenere durante la guerra), onde focalizzare il contributo specifico, teso «tra tradizione e destinato a farsi strada.
Nelle dispute sulla legittimità della Conquista e nella riflessione giusinternazionalista del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] d’ogni tesoro» si sostituisce così una «misera servitù», destinata a travolgere in una pari infelicità sudditi e tiranni. È è contraria e nemica, ma ancora dal principio del mondo e nimica del popolo ancora onde viene, che sempre il popolo è misero è ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...