Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] preoccupazione di dar loro un significato biografico, onde la necessità di introdurre elementi romani nei . e 218 ss.; F. Chamoux, in Phoibos, VI-VII (1951-4), 1955, p. 97 ss. con bibl. (sono stati fatti i nomi di scultori gallo-romani Buduacus ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] delle Leonesse (figurine efebiche a risparmio, zoccolo a onde, profusione dell'azzurro), ma la fonte di ispirazione Mausoleo). Per la Tomba Stefani: E. Stefani, in Not. Scavi, 1954, p. 185 ss., figg. 3-6. La Tomba del Topolino si identifica con ogni ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] tedesco K. R. Lepsius, che lo stimò autentico, onde E. Gerhard ne fece infine acquisto per il Neues -97; C. Rossetti, G. F., in IlGiornale d'Italia, 26 luglio 1935; P. Ducati, Un avventuroso italiano nel Sudan e in Egitto, in Rassegna italiana di pol ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] un altro, il cavallo, indicherebbe non già le onde del mare ma un rapporto con l'Oltretomba e 2, 1902-9, c. 2788-2898, s. v. Poseidon; F. Durrbach, in Dict. Ant., IV, p. 59 ss., s. v. Neptunus; E. Wüst, in Pauly-Wissowa, XXII, 1953, c. 446-557, ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] , nell'insolito atteggiamento di giocare agli astragali (onde l'ipotesi che i pueri astragalizontes di Policleto figg. 215-219. Kölix di Archikles e Glaukytes: I. C. Hoppin, Black-fig., p. 6o s.
Bibl.: A. Furtwängler, in Roscher, I, 1884-90, s. v.; ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] osò montargli sulla groppa e tosto l'animale si gettò sulle onde del mare trasportandola a Creta, ove si unì a lei. l'effigie di E.-Astarte (Forrer, The Weber Collection, vol. iii, P. ii, p. 773-74; nn. 8028-29); la trasformazione in toro, che come ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] tessalici e arcadici e i personaggi variano, onde la più tarda versione canonica del mito della IX, 1915, pp. 680-700, s. v. Venatio; H. Obermaier, G. Karo, Roeder, P. Thomsen, B. Meissner, in Ebert, Reallex. Vorgesch., VI, 1925, pp. 134-147, s. ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] che ricevette il nome dal Beazley (Amer. Journ. Arch., xliii, 1939, p. 633, nota 3, con il catalogo delle sue opere) è il più con alte punte; dai drappeggi mossi, con orli simili a onde; dalla linea del naso dritto e dal mento appuntito. Egli ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] pure antica, del lancio di E. da parte di Hera (onde sarebbe divenuto zoppo), per celare la bruttezza del figlio alle altre lo scudo da lui eseguito (cfr. L. Curtius, Wandmal. Romp., p. 222 ss.); è ormai uno schema comune, ed E. non si distingue ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] esemplari delle p. o., in un frammento di Atene (Watzinger, n. 8 b) che ha nella parte inferiore onde e delfini a quadrati sulla spalla, al posto della tradizionale decorazione a delfini e onde che si è trasferita invece sul collo del vaso. Forse ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...