PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] età posteriore nel mondo eroico dei poemi omerici. Nell'Iliade P. non appare che con una breve menzione nel Catalogo delle da Cizico porta sulla base in declivio indicazione di onde marine. Deinomenes sembra ora ancorato nella prima metà del ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] Neolitico cipriota di Chirokitia hanno sepolture sotterranee, onde, anche se niente di simile si è finora Entstehung der sumerischen Hochkultur (Der Alte Orient, XLIII), Lipsia 1945, p. 19 ss., passim; A. Parrot, Archéologie mésopotamienne, I, Les ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] pregare, che si poteva perfino chiamare fuori dalle onde. "Il Vecchio" lo chiamavano, e quando scampavano gemme.
Monumenti considerati. - Mosaico di St. Rustice: S. Reinach, Rép. Peint., p. 38, i. Gemme e monete con G. armato: Mon. Inst., iii, tav. ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] νέϕος, onde se ne farebbe un dio delle tempeste, sia con un ipotetico *neptu, radice indicante il 1935, cc. 2514-2535, s. v. Neptunus; F. Durrbach, in Dict. Ant., IV, p. 59-72, s. v. Neptunus; E. David, Neptune, recherches sur ce dieu, Parigi 1839 ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] serba infatti ancora i moduli dello stile severo, onde i successivi accostamenti alla scuola di Olimpia (Springer- VIII, 1941, pp. 38-48. Sarcofagi romani: W. Helbig, in Bull. Inst., 1880, p. 28; E. Brizio, in Ann. Inst., XLVI, 1874, pp. 63-73; A. ...
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GABII (v. vol. iii, p. 753-754)
A. Balil
Gli scavi svolti dai membri della Escuela Española de Historia y Arqueologia en Roma (1956-1958, 1960, 1962, 1965 e 1967) nell'area del santuario di Giunone Gabina [...] dimostrare l'esistenza di fasi costruttive più antiche, onde stabilire un nesso tra le capanne e il tempio Gabii. Risultati dei lavori del 1967, in Boll. Arte (in corso di stampa); H. Lauter, Ein Tempelgarten?, in Arch. Anz., 1968, p. 626 ss. ...
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PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] Calai; ciò porta a considerare il problema dello scambio a'vvenuto fra P. e Kalos o Talos; il nome Kalos per l'infelice nipote di mani di Dedalo; onde sembra esservi un'allusione precisa a uno degli strumenti inventati da P. che suscitarono in ...
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TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] suggerisce una rassomiglianza con la chiglia rovesciata di una nave, onde il nome) si sono rinvenute spesso, entro l'ambiente Louis, Notes de voyages aux Iles Baleares, in Zephyrus, I, 1950, p. 39 ss.; J. Maluquer de Motes, in Historia de España, a ...
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IPPOCRATE
G. Becatti
(῾Ιπποκραᾒτης, Hippocrates). − Medico nato a Coo nel 460 o 459 a. C., figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete; morto a Larissa in Tessaglia fra il 375 e il 351 a. C. Viaggiò [...] trova un aderente confronto con l'immagine monetale onde può identificarsi con il ritratto di I., Picard, in Comptes Rendus Acad. Inscr. Bell. Lettres, 1947, pp. 317-336; P. Mingazzini, Ippocrate o Pindaro?, in Rend. Pont. Acc., XXV-XXVI, 1949-1950, ...
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RHYTHMOS (ρὑϑμός, numerus, euritmia)
S. Ferri
Denominazione tecnica applicata a tutte le arti in Grecia - musica, letteratura, architettura, scultura - riferentesi alla giustapposizione o alla sequenza [...] periodicamente. L'origine lessicale del vocabolo è dal moto delle onde: un "alzarsi" e un "abbassarsi" che si ripetono . Gött., 1917, XVI, 5; O. Schröder, in Hermes, LIII, 1918, p. 324 ss.; F. W. Schlikker, Schönheit des Bauwerks nach Vitruv, 1940, pp ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...