CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Viterbo da Leone X (Arch. Segr. Vat., Reg. Offic. Leonis X, p. 184, n. 3157), a meno che non si tratti di un nipote. fatto che egli fu inviato nel 1482 in missione a Venezia, onde far cessare la Repubblica dalla guerra contro Ferrara: la sua scelta ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] - come quella di fornire un rituale preciso onde evitare abusi e irregolarità - e finalizzati a , Le "Constitutiones" per il clero di G.M. G., ibid., pp. 231-237; P. Simoni, Appunti sulle opere a stampa del vescovo veronese G.M. G., in Studi storici ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] episodi dimenticati e guidava la sua penna onde il racconto riuscisse puntualmente veridico. Puntualmente Cateriniano-Bernardiniano, Siena, 17-20 apr. 1980, a cura di D. Maffei-P. Nardi, Siena 1982, pp. 1535; F. Cardini, L'idea di crociata in ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] carteggio di Arnauld, fossero trasferiti a Roma onde poterli utilizzare per compromettere e colpire i filogiansenisti II, pp. 166 ss., 170 ss., 174, 201, 268 s., 279; P. F. Lafiteau, Istoria della costituzione Unigenitus Dei Filius, I, Roma 1794, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] regime, anche se la Chiesa nelle sue gerarchie vigilava onde non venissero sottratte al suo fermo controllo.
Tornando indietro, cifrato» (Turi, in Luigi Salvatorelli (1886-1974), 2008, p. 168) dell’opposizione. In tale opera l’autore riprende il ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] "perché la verità è potente sopra tutte le cose… onde non può essere oppressa da violentia alcuna". Gli esempi della ; E. Picot, Les Français italianisants au XVIe siècle, I, Paris 1906, p. 379; F. Tocchini, Note su la Riforma a Lucca dal 1540al 1565, ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] resta il manoscritto C.VI.9 della Bibl. com. di Siena (da p. 127 a p. 217) da integrare con i codd. C.IV.5, H.XI.17, e boi / Prigion, catene, e ferro, e fuoco, et onde") e abbandonati perfino dai loro legittimi sovrani che avrebbero dovuto difenderli ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] gli tolse l'ufficio di bibliotecario della Chiesa, onde affidarlo a un chierico di grado inferiore e suoi rapporti con il Bernini, il Fontana e gli altri artisti operanti a Roma); P. Paschini, I Chigi, Roma 1946, pp. 36 s., 41 s.; F. Haskell ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] era ancora vescovo in quella città nel 1169 (Schiavi, I, p. 91; II, p. 238); tuttavia da un documento del 31 ag. 1170 si evince e, in particolare, a Piacenza e a Reggio, onde ragioni di ordine militare,e strategico potrebbero aver indotto il ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] nomi dei cristiani inviati ai lavori forzati in Sardegna, onde farli liberare: in questa occasione V. tra gli altri Der Passahfest der Quartodecimaner, Gütersloh 1953, pp. 58, 113-14; P. Nautin, Lettres et écrivains chrétiens des IIe et IIIe siècles, ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...