CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] il popolo toscano ed in ispecie il fiorentino; d'onde l'oziosità, la mendacità, il mai costume in , 1-22), a L. C. Farini (b. CLV/78), a G. Medici (vol. 13, n. 8), a P. S. Mancini (b. 608/1, 3), a vari prefetti (b. 391/1, 31, 33, 54, 56); lettere al ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , I, a cura di Id.-L. von Heinemann-F. Thaner, 1891, p. 592) - mostra che da qualche tempo si era entrati nell'ordine di infine, egli avrebbe pubblicamente ammesso le sue colpe onde "ex propria confessione episcopali et sacerdotali ordine depositus ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Il piano, di cui anche l'incaricato d'affari veneto G. P. Padavino riuscì a procurarsi una copia, fu pubblicato all'inizio di agosto del 1601 con la scusa di recarsi in Spagna, onde persuadere il re cattolico a stanziare un congruo contributo in ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] ancora una volta è definito "mareschal de nos camps et armées", Toso Rodinis, p. 36).
Ma la vita del G. era a una svolta: nel 1663 fu corte. Fu probabilmente lui a sollecitare la nomina, onde prendere le distanze dalle velleità di Cristina, dalle ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] contanti di gloria acquistata da' loro primi ministri […], onde seppellita con Mazarino la carica ed il nome di veneto-tridentino, IX (1926), p. 111; I "Documenti turchi" dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris, Roma 1994, ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] da fidarse de lui et molto male dito de lui" (Balan, I, doc., p. 33).
Dal servizio veneziano il B. passò di lì a poco a quello del onore, forse anche suso altro. Onde ch'io posso dir essere abbandonato" (Bacchelli, II, p. 131). Ed alle profferte di ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] papista; e non già per ignoranza, ma per elezione: onde merita tanto più esser guardato". Diversi mesi più tardi, il .; XIII-XX, a cura di A.B. Hinds, London 1907-14, ad ind.; P. Sarpi, Lettere aiprotestanti, a cura di M.D. Busnelli, I-II, Bari 1931 ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] gradense Marino, per giungere alla pace onde ristabilire i consueti commerci evidentemente essenziali alla 302-307; C. G. Mor, L'età feudale, I-II, Milano 1952, ad Indicem;P. Paschini, Storia del Friuli, I, Udine 1953, pp. 191 s.; H. Schmidinger, ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] si è pentito et ha fatto penitenza, Iddio li haverà perdonato, onde V. C. M., che è tanto pia e elementissima, io G. M. Marunig, Le morti violente...,Udine 1970, n. 166 e p. 240 (un disegnetto e una quartina sull'assassinio di Novelli); C. Contarini ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] ho avuto alcune volte […] avendo spesso vertigini […] onde mi viene vietato il potere leggere o scrivere"), pericoli époque de la Renaissance, a cura di A. Rochon, Paris 1973-74, I, p. 417; Id., Culture et politique à Florence de 1541 à 1551: Lasca et ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...