COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] che "precedette il Galileo nella scelta del metodo onde interrogar la natura".
In questa opera confluirono i ss.; C. De Nicola, Diario napoletano(1798-1825), Napoli 1906, III, p. 288; A. Zazo, L'ultimo periodo borbonico, in Storia dell'univers. ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] 1827, capitano nel 1831, fu trasferito in Romagna onde porre un freno al dilagare delle violenze che, favorito periodo napoleonico(1796-1815) nati nello Stato Pontificio, Milano-Roma-Napoli 1914, p. 51. Il giudizio negativo sul F. di M. d'Azeglio (in ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] dell'eresia. Dopo aver ottenuto una dilazione onde prepararsi all'esame, dato che aveva finalmente A. Tedeschi, Notes toward a genealogy of the Sozzini family, ibid., p. 300; V. Marchetti, Sull'origine e la dispersione del gruppo ereticale ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] pochi fra i migliori laureati di Roma: per es., E. Romagnoli, P. Egidi, V. Ussani, ecc.), giovò grandemente al C., che vi storia.
Perciò, se riesce giustificata e faziosa la villana suffisance onde si parlò del C. e dell'opera sua, negli anni Venti ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] mese di preparazione a Roma, fu trasferito a Londra presso il p. Melia, dal quale venne destinato fin dal gennaio 1847 alla comunità l'approvazione della S. Sede, ma poi essa fu ritirata, onde il F. si vide costretto nel 1880, per dare almeno qualche ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] 1754 a soli sette anni (onde godere di un beneficio destinatogli dallo zio Giuseppe Gallarati, vescovo a cura di M.F. Leonardi, Roma 1996, p. 182; E. Pistolesi, Vita del s.p. Pio VII, II, Roma 1830, p. 175; G. de Grandmaison, Napoléon et les cardinaux ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] veda anche Ricerca scientifica e ricostruzione, ibid., XVII [1947], p. 900; Ultrasonic velocity in ethanol-water mixtures, in Journal Bertini). Il G. realizzò anche esperienze in cui onde ultrasonore stazionarie venivano usate per la modulazione ad ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] la sua casa con tutto il circostante terreno, onde permettere la costruzione del nuovo convento e della della storia civile, eccles. e letteraria della città di Imola, Imola 1810, II, p. 34; T. Casini, Sopra alcuni mss. di rime del sec. XIII, in ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] Dante" (pp. 6-7), "Dante è ogni altra cosa fuorché Poeta" (p. 7) fa dire a Ramirez il Corsuto. L'unico genere poetico al quale dal popolo, perché quelle scorretioni da lui furono avvertite, onde molte voci egli tralasciò come non buone e di proprio ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] differì però la ratifica del trattato, onde offrire ai Veneziani la possibilità di aderirvi 658-60; F. Abignente, La disfida di Barletta e i tredici campioni italiani, Trani 1903, p. 117; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...