Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga e collaboratori, a R.P. Feynman, a J. Schwinger e a F.J. Dyson, serie in cui, nel caso generale, vanno incluse sia onde trasversali (div α=0) sia onde longitudinali (rot α=0):
[4] formula;
in questa ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza (art. 337 c.p.). Scopo della norma è tutelare la libertà d’azione del pubblico ufficiale scia. La r. d’onda è dovuta alla formazione di onde d’urto (➔ onda) che dipende, per intensità e distribuzione, ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] in oscillazione le particelle: è ciò che, per es., si determina nell’aria (o in un altro gas) per il passaggio di onde sonore. Più esattamente, p. acustica o sonora nel generico punto di un mezzo in cui si abbia la propagazione di un’onda sonora è la ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] della forza resistente (beninteso entro i limiti in cui esista un regime di oscillazioni forzate per P); l’ampiezza a è massima, pari a F/[2πf0r(1−2b)1/2], cioè si in r. quando siano investiti da onde elastiche. Risonatore ottico Dispositivo all’ ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] angolari.
M. di ampiezza
Per questo tipo di m., l’ampiezza della portante p(t) viene variata (fig. 2) dalla modulante m(t) secondo l’espressione
A invece mf non è elevato, allora le due onde portante e modulante debbono essere sincronizzate, e si ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] per la fisica del c., nel 1783 A. Lavoisier e P.-S. Laplace presentarono all’Accademia delle scienze di Parigi il Mémoire ’intermediario di un mezzo materiale, il c. si propaga per onde elettromagnetiche. Le quantità di c. che due (o più) corpi ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] partire dagli autovettori Vi di A e a sinistra per la m. inversa di T
dove p è pari al numero di autovalori reali e distinti di A, e ciascun termine Li ( in incavo l’impronta rovescia dei segni, onde ottenere i caratteri mobili per comporre la forma ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] detta anche m. relativistica, vale
,
essendo c la velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto (ca. 3∙108 m/s): la m. di un corpo è data da
E = mc2
o anche da
Ponendo p=mv, la [1] fornisce inoltre
pertanto a un corpo fermo (v ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] onde evanescenti, cioè onde non osservabili, che si propagano nel piano del r. e che si attenuano esponenzialmente in direzione ortogonale a esso, così rapidamente da ridursi ad ampiezza trascurabile entro poche lunghezze d’onda. Per p delle onde ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] t. sonori sono aperti o chiusi. In entrambi i casi si formano onde stazionarie (longitudinali): nei t. chiusi si ha un ventre all’estremità c, si misura direttamente la pressione dinamica (ptot−p). Il t. di Pitot fornisce indicazioni di elevata ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...