Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] ogni sventura è chiara: le armi mercenarie, nequizia dei principi». Onde il libro «si accentua, non soltanto nella materiale disposizione, ma volta a volta «la bestia e lo uomo»; e più oltre (p. 324) si accenna al «male» che acceca chi lo pratica; e ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] e di ciò che era vietato trattare in poesia, onde evitare che venisse in qualche modo coinvolta la propria A. Schiaffini, Italiano antico e moderno, a cura di T. De Mauro-P. Mazzantini, Milano-Napoli 1975; A. Roncaglia, Sul "divorzio tra musica e ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] , che sì bene appresero, ed eseguirono le di lui istruzioni» (p. 247).
Può darsi ed è anzi probabile che il Metastasio abbia libero per imitar cantando le modificazioni del parlar naturale: onde hanno tanto i recitativi dall'arte, quanto basta per ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] scoperta, e senza pregiudizio della continuità della testimonianza («onde io pensando a ciò, volendo ripigliare lo stilo de 'esilio (Firenze, Le Monnier, 1969), e quello di K. FOSTER e P. BOYDE (Dante's Lyric Poetry, 11, Oxford, at the Clarendon Press ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] come una scala / Forse mi parlerà e mi dirà quel che le onde non sanno» (Mémoire du vent. Poèmes 1957-1990, 1991; trad. ; A memory of wings, in The pages of day and night, 1994, p. 27) è, in effetti, uno dei miti più importanti negli Aġānī Mihyār ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] dei genovesi che hanno il malvezzo di colorare le case "onde non si vede che muraglie dipinte di rosso, di giallo, in Giornale storico della lett. ital., XLVII (1906), pp. 318-330; P. Vigo, L'abate C. e un'edizione clandestina del "Poema tartaro",in ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] uomini eccezionali - Carlo Magno e Ottone I -, onde la storia del classicismo medievale si raffigura come successione II., LL. : Monumenta Germaniae Historica, Leges
M. G. IL, P. Ae.
P. L. : Patrologiae cursus completus; Patrologia Latina,
R. I. S.: ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] aveano allora impressa una certa e special forma agli individui, onde non solo i dritti e le relazioni di quelli, ma anche Studi su R. G., Catania 1909-10 e la recente biografia di P. De Gregorio, Vita di R. G., Palermo 1996. Restano incisive le ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] valore filosofico e impersonale» [T. S. EuoT, Dante, p. 63 dell'edizione originale]. È sempre utile tener presente la intenerimenti o confusioni, di riprese di sé e sorrisi («prendo vergogna, onde mi ve n pesanza» ; «Amore f Io mira con pietà ...»; «" ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] ; e il C. appunto mirò a conciliarsi il Casanova onde accreditarsi presso il papa, al quale fece pervenire nell'occasione a L. Dati (un saggio è edito in Della Torre, Storia, p. 296; la data del manoscritto, "1456",andrà corretta in 1436, quando ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...