radio-
radio- [Der. del lat. radius "raggio"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica generic. un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia; in partic., indica [...] (per es., in radioattivo, radioisotopo); (b) con raggi X e loro applicazioni (per es., in radiologia, radioscopia); (c) con onde elettromagnetiche, in partic. radioonde, e con le loro applicazioni (per es., in radiotecnica, radiotelefonia). ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] dei raggi cosmici. È stato anche proposto che le onde d’urto generate nell’esplosione, comprimendo nubi di gas fuori del visibile vengono effettuate sia da Terra (nella banda radio) sia a bordo di satelliti artificiali (nell’infrarosso, ultravioletto ...
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Società per azioni, con sede legale e direzione generale in Roma. Oggetto sociale della Rai è l’esercizio del servizio pubblico di diffusione dei programmi radiofonici e televisivi, svolto con qualsiasi [...] fu raggiunto il numero di 31 impianti trasmittenti radiofonici a onde medie, con una potenza complessiva di 800 kW. Le la denominazione della società fu cambiata in quella di RAI-Radio Audizioni Italia. Il 26 gennaio 1952 si stipulava una convenzione ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] in modo costruttivo o distruttivo, esattamente come avviene con le onde luminose), ed è questo effetto che rende potente il di comunicazione di massa della nostra epoca: dopo quelli della radio, del telefono e della televisione, si è creato un nuovo ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] pratiche della c. di massa (giornalismo, radio, televisione). Al successo interdisciplinare del modello hanno da O. Ducrot), le loro svariate 'inferenze' (onde evidenti intersezioni con problematiche logiche ma anche semiotiche, soprattutto in ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] pratiche della c. di massa (giornalismo, radio, televisione). Al successo interdisciplinare del modello hanno da O. Ducrot), le loro svariate 'inferenze' (onde evidenti intersezioni con problematiche logiche ma anche semiotiche, soprattutto in ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] fornendolo di strumenti potenti per lo svolgimento delle sue mansioni. La radio e la televisione, per esempio, hanno portato la scuola nelle case delle microonde di pressione atmosferica e delle onde elettromagnetiche d'una determinata banda - e di ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] del XX secolo fece la sua comparsa la trasmissione via radio di segnali audio in forma analogica, una tecnologia che fu comprensione a distanza, cioè da 300 a 3.400 Hz: le onde elettriche che si propagano in rete sono analoghe a quelle sonore della ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] corrente per apparecchi portatili elettrici ed elettronici, quali le radio. La produzione mondiale annua si aggira intorno agli 8 discosti l'uno dall'altro, si ottengono altrettante onde, dalla cui altezza è possibile risalire alle corrispondenti ...
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radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia (per es., radiometria,...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...