IONOSFERA
Stelio SILLENI
. Mentre l'azione delle radiazioni provenienti dall'esterno provoca, in tutta l'atmosfera, la separazione di ioni positivi, ioni negativi ed elettroni liberi, la regione dell'alta [...] direzione della Terra, generano contemporaneamente intense ionizzazioni dello strato D, già accennate, con sparizione dei segnali radio su onde corte per durate dell'ordine di un'ora (effetto Dellinger).
Per il progetto dei radiocollegamenti si sono ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] importanti modificazioni. Le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette sono comunque della stessa natura: sono infatti onde elettromagnetiche come le onderadio, le microonde e i raggi X. La differenza risiede nella lunghezza d'onda: i raggi ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] sec., durante la guerra, lo sviluppo e l'applicazione dei rivelatori di radiazione divennero importanti nel campo delle onderadio per determinare il rumore nelle antenne.
Prima del 1950 l'interesse per le fluttuazioni delle radiazioni era largamente ...
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Fisico sovietico, nato nel 1904; ricercatore all'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Premio Nobel per la fisica, con I. M. Frank e I. E. Tamm, per il 1958. Nel corso delle sue ricerche [...] di assorbimento del mezzo, in cui, come è noto, si ha il fenomeno della dispersione anomala; la regione delle onderadio subcentimetriche; il caso dei mezzi anisotropi ed otticamente attivi; il caso dei mezzi fortemente ionizzati (plasmi); infine, l ...
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RUBBIA, Carlo
Marco Rossi
Fisico italiano, nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Terminato il liceo a Pisa, dopo un breve periodo di studi d'ingegneria presso il politecnico di Milano, ha frequentato la [...] deboli... La scoperta del W e Z° costituirà nella storia della fisica quello che sono state la scoperta delle onderadio e del fotone di luce, messaggero dell'elettromagnetismo".
L'attività di ricerca molto intensa ha portato R. a occuparsi ...
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Nel linguaggio scientifico internazionale, rapido aumento del valore di una grandezza variabile nel tempo.
In astrofisica, b. solari: improvvisi aumenti (sino a 10.000 volte il valore normale) dell’intensità [...] delle onderadio di origine solare, correlati con brillamenti e protuberanze eruttive sulla cromosfera.
In informatica, modalità b. o modalità di trasferimento a b.: metodo di comunicazione in cui una unità periferica di un elaboratore inviando un ...
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In fisica, r. delle particelle di alta energia è la rivelazione della radiazione cosmica di altissima energia per mezzo delle onderadio emesse dagli sciami (adronici ed elettromagnetici) da questa provocati [...] nell’atmosfera ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] a vuoto, sono stati il magnetron, il klystron e il tubo ad onde progressive. Essi hanno reso possibile la generazione di segnali a m. continui e modulati per telecomunicazioni (ponti radio) e segnali di elevata potenza impulsivi o a onda continua per ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] un ordinario corpo caldo. Le osservazioni sperimentali nelle bande radio e X, sia di sorgenti stellari sia di nuclei materia era ionizzata); oggi appare come un fondo di onde elettromagnetiche nella banda delle microonde proveniente con la stessa ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] , la generazione di armoniche e il mescolamento di più onde (con somma e/o differenza delle frequenze). È sorto parte del disco di gas e polvere circostante alla stella radio MWC 349. Tale radiazione potrebbe attribuirsi all’emissione da parte ...
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radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia (per es., radiometria,...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...