Ruhmkorff Heinrich Daniel
Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 Heinrich Daniel [STF] (Hannover 1803 - Parigi 1877) Inventore e industriale elettrotecnico a Parigi (dal 1825). ◆ [STF] [EMG] Rocchetto di R., o rocchetto [...] e proprio trasformatore). Il rocchetto di R. ha una particolare rilevanza nella storia della fisica delle onderadio e nella storia delle radiocomunicazioni, in quanto fu sistematicamente usato da tutti i primi sperimentatori della radioelettricità ...
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ombra
ómbra [Der. del lat. umbra] [OTT] Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione tale da non essere raggiungibile dai raggi luminosi (l'o. propria), oppure in [...] centrale). Queste situazioni si verificano per qualunque tipo di radiazione ondulatoria e quindi non soltanto per la luce, ma anche per onderadio e, in altro campo, suoni di varia lunghezza d'onda; quello che varia, di caso in caso, è l'influenza ...
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radiotelescopio
Mauro Cappelli
Strumento per l’osservazione di oggetti cosmici nella regione radio dello spettro. La maggior parte dei radiotelescopi è costituita da antenne di tipo parabolico la cui [...] stretta attorno all’equatore celeste. L’elevato diametro di tali telescopi è dovuto alla necessità di captare onderadio provenienti dal cosmo di intensità molto bassa. I radiotelescopi presentano una sensibilità direzionale, ovvero la potenza ...
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nuclei galattici attivi
Claudio Censori
Classe di galassie il cui nucleo, di aspetto stellare molto luminoso, emette una grandissima potenza radiativa (anche centinaia di volte superiore a quella dei [...] nuclei galattici ordinari) con spettro continuo (dalle onderadio ai raggi X duri), non termico e con una variabilità temporale su scale di tempo assai brevi (anche solo di qualche giorno o meno). Si distinguono diverse famiglie di nuclei galattici ...
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whistler
whistler 〈uìslë〉 [s.ingl. "fischiatore"] [GFS] Denomin. di onderadio impulsive di bassa frequenza, variabili da kHz a decine di kHz, derivanti da lunghi percorsi dispersivi lungo linee del [...] campo magnetico terrestre: v. whistler. ◆ [GFS] W. corto, lungo, multiplo, normale: v. whistler: VI 591 c, d. ◆ [GFS] Modo w.: v. magnetoionica, teoria: III 569 a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] Quando durante la guerra McMillan passò a occuparsi del progetto radar, Glenn T. Seaborg continuò il lavoro che avevano cominciato radar nel corso della Seconda guerra mondiale, egli era interessato all'interazione delle microonde (onderadio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] interstellare. L'astronomo olandese Hendrik van de Hulst prevede che l'idrogeno sparso negli spazi interstellari possa emettere onderadio con lunghezza d'onda intorno a 21 cm.
Completato un nuovo ciclotrone negli Stati Uniti. Questo apparecchio, del ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] di rifrazione di un gas di elettroni varia con la frequenza, cosicché varia anche la velocità di propagazione delle onderadio. Dalla misura del ritardo nel tempo di arrivo in funzione della frequenza si ottiene il valore della densità di elettroni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] proposte per spiegare le molte false eco che si producevano si basava sulle scie ionizzate delle comete (le onderadar sono onderadio relativamente corte). James Hey, un fisico inglese, cominciò a studiare l'impatto delle meteore sulla ionosfera, e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] alla lettera S – tra una stazione trasmittente a Poldhu (in Cornovaglia, all’estremità sudoccidentale della Gran Bretagna), che generava onderadio con lunghezza d’onda di 1800 m ca. (frequenza di 167 kHz ca.)mediante un alternatore di potenza di 25 ...
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radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia (per es., radiometria,...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...