rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] di n potesse esser fatta con una radiazione di frequenza nulla). ◆ [ELT] R. troposferica: nella radiotecnica, quella che onderadio subiscono nella troposfera v. radiopropagazione: IV 719 d. ◆ [OTT] Angolo di r.: nella r. regolare, l'angolo che ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] ) oppure sulla nozione di traiettoria d'onda (il raggio di p.: v. oltre). ◆ [ELT] P. radio: la p. di onderadio in genere (cioè di onde elettromagnetiche con frequenza circa non maggiore di 1012 Hz) e in partic. di quelle, prodotte artificialmente ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] ] Nella radiotecnica e nell'elettronica, corrispondendo all'ingl. detector: (a) generic., dispositivo o apparecchio per segnalare la presenza di onderadio (per es., in termini storici, il risonatore che H. Hertz usò nei suoi famosi esperimenti sulle ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] [ELT] S. di corrente: v. circuiti elettronici integrati: I 614 d. ◆ [ELT] S. elettrici, o elettromagnetici o radio: s. per riflettere onderadio, usati spec. per antenne direttive a microonde (antenne direttive a riflettore: v. antenna: I 169 c); per ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] radiophonicus", in cui egli comunicava alcuni recenti risultati scientifici nonché i resoconti delle sue ricerche sperimentali sulle onderadio eseguite insieme con Marconi.
Gli ultimi anni della vita del G. furono quindi dedicati alla promozione ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] raggi gamma, passando per i tradizionali s. delle emissioni, a bassissima frequenza, dei plasmi naturali, allo s. delle onderadio naturali e artificiali, delle microonde, dell'infrarosso, del visibile, dell'ultravioletto, dei raggi X e, come detto ...
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pelle
pèlle [Der. del lat. pellis, l'organo di rivestimento del corpo umano e degli animali] [EMG] Effetto p. (propr. di corrente): fenomeno, noto anche con la denomin. ingl. skin effect, consistente [...] di 50 Hz (quella della corrente normalmente distribuita) e a soltanto circa 0.1 mm a 20 MHz (quella di onderadio corte di molte applicazioni radiotecniche), per cui già a questa non grandissima frequenza la corrente fluisce pratic. in un sottile ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] elettromagnetici, nonché dalle caratteristiche di assorbimento, rifrazione e diffusione del mezzo: f. di luce, di raggi X, di onderadio, di suoni, di fotoni, di elettroni, di neutroni, ecc. ◆ [FSN] F. acromatico di elettroni: v. fasci di particelle ...
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scattering
scattering 〈skètërin〉 [s.ingl. Der. di to scatter "sparpagliare", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine che si alterna nell'uso all'it. diffusione, nei vari signif.: s. della luce, di onde [...] radio, di materia, ecc. ◆ [FAT] [FML] [FSN] S. anelastico ed elastico: interazione tra particelle nella quale, rispettiv., non si conserva oppure si conserva l'energia cinetica totale; nello s. anelastico parte dell'energia in gioco si muta in ...
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ionosfera
Francesco Pegoraro
La parte più alta dell’atmosfera da cui si distingue perché è composta, per una frazione che aumenta con l’altezza, da atomi ionizzati (plasma). La ionosfera separa l’atmosfera [...] infatti, non potrebbero aver luogo in assenza della ionosfera che riflette a terra le onderadio. Questo effetto sulla propagazione delle onderadio viene utilizzato per misurare la densità di elettroni liberi presenti a varie altezze nella ionosfera ...
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radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia (per es., radiometria,...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...