Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] raggi è interamente contenuta nel piano contenente l’astro S, l’osservatore P e lo zenit Z del dalla relazione
[1] formula
dove la quantità n12, invariabile, per le onde considerate, al variare dell’angolo di incidenza, ha il nome di indice di ...
Leggi Tutto
In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] circuito di fig. 1A e si immagini che il deviatore S sia spostato all’istante iniziale, quando il condensatore è carico alla e vanno piuttosto riguardate come conseguenti alla propagazione di onde elastiche.
Se nell’o. meccanico sopra descritto la ...
Leggi Tutto
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] sono talora impiegate per il rivestimento di apparecchiature chimiche onde renderle inattaccabili; le filiere per la filatura di fiore centrale reca tra i petali una piccola teca con il S. Crisma e balsami profumati. Le prime notizie sulla rosa d’o ...
Leggi Tutto
Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] principio dell'Oratorio di Natale; il poema primaverile onde fiorisce la canzone nuziale Weichet nur, betrübte Schatten; forte della musica tedesca quella che si chiude nell'opera di J. S. Bach. Un tronco che ha le sue radici nel movimento di ...
Leggi Tutto
Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] elettromagnetiche o corpuscolari: s. di luce, s. di elettroni ecc.; analogamente, s. di onde elastiche, e in particolare, s. sonora, corpo che emette onde elastiche, e specificatamente sonore.
S. radioattiva sigillata S. radioattiva inglobata o ...
Leggi Tutto
In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] ruotando con la velocità angolare ω, irradi sotto forma di onde elettromagnetiche la potenza: W= 2μ2(sen2α)ω4/(3c3), dove rotazione della pulsar. Per una p. tipica (con M=M⊙, R=10 km, P=1 s e dP/dt=10–15), si trova: B0∼1011-1012 G; più deboli (B0∼108- ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] una forma di prestito agrario a basso interesse, onde agevolare il rifiorimento dell'agricoltura italica. Il principio , creò per questi ultimi gravi problemi, come si può vedere in s. Tommaso e in Dante. Questi scelse l'episodio della vedova come ...
Leggi Tutto
Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi [...] , e al flusso (per intervallo unitario di frequenza) S da Tb=(c2/2kν2)S/Ω, con k costante di Boltzmann, c, velocità Sole quieto e Sole perturbato. Nel primo caso, l’emissione di onde radio, osservata per la prima volta da G.C. Southworth nel 1942 ...
Leggi Tutto
piezoelettricità Fenomeno per cui alcuni corpi cristallini, detti genericamente cristalli piezoelettrici, si polarizzano elettricamente in conseguenza di una deformazione meccanica di natura elastica [...] frequenza della tensione eccitante è tale da suscitare in essa onde stazionarie. Si dice allora che la lamina è in ) e cristalli in taglio Y (b), a seconda che lo spessore s della lamina risulti parallelo a un asse elettrico oppure a un asse meccanico ...
Leggi Tutto
Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] suo tempo. Dal 1860, per cinque anni, fu professore al King's College di Londra. Sono di questo periodo, che passò a contatto con nello spazio che circonda tali corpi, per mezzo di onde elettriche e magnetiche concatenate. Questo spazio e le forze ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...