zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] costellazione intera verso occidente (l’entità annuale della precessione è di 50,26″, ossia di 1° in 72 anni ca.; onde 50,26″×2300=32° ca.). Per conservare allora l’uso dell’antica successione delle costellazioni zodiacali e per indicare lo spostarsi ...
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spoletta Congegno destinato a provocare l’esplosione di proiettili d’artiglieria, bombe d’aereo, missili ecc. ai quali viene applicato.
Nel periodo storico delle artiglierie lisce, quando i proietti cavi [...] verso il bersaglio, che ne riflette una parte; a causa del moto relativo tra s. e bersaglio la frequenza delle onde riflesse differisce da quella delle onde emesse (effetto Doppler); nel ricevitore si forma allora, per battimento fra i due sistemi ...
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Il più alto vulcano attivo d’Europa, detto anche Mongibello, che sorge a metà della costa orientale della Sicilia. La regione etnea, delimitata dal corso dell’Alcantara e da quello del Simeto, ha un perimetro [...] terrestre. Gli studi basati sulle variazioni della velocità delle onde sismiche hanno rivelato che al di sotto dell’E., a . Nel 1966, nella località Serra la Nave, a 1715 m s.l.m., venne inaugurata la Sede stellare dell’Osservatorio astrofisico di ...
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corrènte marina Moto permanente di masse liquide marine in direzione costante. Le correnti marine possono essere determinate da varie cause quali l’azione di correnti aeree sovrastanti o la differenza [...] i meridiani. In ognuna delle aree oceaniche poste a N e a S dell’Equatore ha luogo una circolazione vorticosa di tipo anticiclonale. La corrente lasciati alla deriva, quasi completamente immersi onde evitare lo scarroccio prodotto dal vento.
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] militantis (1540), onde ebbe esistenza giuridica di ordine religioso.
Primo generale ne fu lo stesso s. Ignazio (1541- in Europa, in Africa, nelle Indie e nell’America Meridionale. A s. Ignazio (che aveva promosso a Roma il Collegio Romano, 1551, e ...
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Elemento costitutivo del sistema linfatico, detto anche ganglio linfatico o linfoghiandola; quest’ultimo termine viene usato nella nomenclatura dei processi patologici.
Anatomia
I l. sono corpiccioli [...] zona midollare è formata da cordoni di cellule linfocitarie che s’intrecciano delimitando degli spazi: i seni midollari, i seguito a graffi, morsi o anche semplice contatto con gatti (onde la denominazione di ‘malattia da graffio di gatto’) oppure a ...
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Tubo termoelettronico ideato dai fratelli R. e S. Varian (1939) e largamente usato come amplificatore e generatore nel campo da circa 200 MHz a circa 100 GHz, cioè nel campo delle onde ultracorte e delle [...] aumentata disponendo opportunamente più cavità in serie: sono stati realizzati k. a più cavità (fig. B) che consentono di ottenere, per onde di qualche cm, guadagni di potenza dell’ordine di 105 e potenze dell’ordine di 102 kW in regime continuo e di ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] Nell’elettromagnetismo e in ottica, c è la velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto. In spettroscopia, C è simbolo della frequenza, c è il simbolo di ciclo (per es., c/s, cioè cicli al secondo). In fisica delle particelle elementari, la ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] fondamentali del c. sono rigidità e resistenza alla trazione onde consentire ai tessuti in cui è presente di resistere a involucri per formaggi.
Sotto la denominazione patologia del c. s’include un gruppo indefinito di malattie a genesi per lo ...
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Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] nell’individuare le origini e le modalità stesse, onde si è venuta costituendo la figura nei singoli delle cose) nella sua necessità, o altresì in quella hegeliana, dove s’inserisce in una critica globale della metafisica classica dell’essere. Nella ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...