Città e porto della Sicilia orientale, in provincia di Siracusa, posta su una penisoletta che sporge verso mezzogiorno nella parte settentrionale della vasta insenatura, limitata rispettivamente a N. e [...] 'Avalos eresse nel 1570, sullo scoglio a 500 m. a S. della punta estrema della penisoletta, la torre d'Avalos su di costituire ad Augusta i depositi di rifornimento dell'ordine, onde si eressero nuovi e grandiosi fabbricati per caserme e magazzini ...
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Consiste in un disturbo dei meccanismi nervosi centrali della termogenesi e della termoregolazione, per il quale la temperatura corporea s'eleva al disopra della media normale (ipertermia febbrile). Contemporaneamente [...] organiche e delle disintegrazioni delle proteine corporee, onde anche aumento degli scambî respiratorî e dell' ipertermia). La vecchia questione, tanto dibattuta, se nella febbre s'abbia solo un aumento della termogenesi (C. Liebermeister) o ...
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Nato a Cento nel 1550 (o 1552), morto nel 1631. Insegnò prima a Ferrara; poi, morto lo Zabarella, fu chiamato a succedergli, a Padova, nel 1590, col titolo di philosophiae interpres ordinarius (v. la sua [...] come atto semplice di pensiero in cui intelligenza e intelligibile s'identificano, sì che resta escluso ogni suo rapporto con e subordinata alla seconda; tal'altra le pone alla pari, onde par non escludere, per la loro concordanza, che l'errore ...
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Figlio del cavalier Arrigo, nacque a Palermo nel 1394; morì a Napoli il 19 gennaio 1471. La famiglia, originaria di Bologna, si era poi trasferita a Palermo, donde Antonio si denominò Panormita. Lasciò [...] d'oro discese all'elemosina di trenta fiorini: e questo egli s'era meritato. Fuggì da Pavia al principio del 1434, e lo capì; e capì che con gli epigrammi non poteva più continuare, onde egli stesso a poco a poco fece dimenticare e quasi ripudiò l' ...
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LABRIOLA, Antonio
Rodolfo Mondolfo
Filosofo marxista, nato a Cassino il 2 luglio 1843, morto a Roma il 12 febbraio 1904, discepolo e familiare di B. Spaventa, professore (dal 1874) all'università di [...] : il futuro debbono produrlo gli uomini stessi, onde son sempre possibili regressi, deviazioni, delusioni. Ma sulla letteratura italiana, ecc., in La Critica, 1907, p. 417 segg.; S. Diambrini Palazzi, Il pensiero filosofico di A. L., Bologna 1923; R. ...
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NONO, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 271)
Compositore italiano, morto a Venezia l'8 maggio 1990. È soprattutto a partire dall'opera Intolleranza (Venezia 1961) che il nome di N. assume una [...] del resto caratterizzano la composizione strumentale Sofferte onde serene (1977), per pianoforte e nastro der elektronischen Musik, Zurigo 1975; C. Annibaldi, Nono L., in New Grove's Dictionary of music and musicians, Londra 1980; AA. VV., Nono, a ...
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Commediografo e comico veneziano nato circa il 1510 e morto nel 1571. Delle sue commedie, alcune (la Rodiana, rappresentata a Venezia nel 1540 e falsamente attribuita al Ruzzante nella prima edizione, [...] , rappresentato nel 1546 e stampato dieci anni dopo) s'attengono, quanto agli argomenti e alla struttura, alla pescatori appartenenti a una stessa famiglia nel corso di più generazioni; onde vengono ad avere una certa unità di spirito e d'ambiente ...
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Figlia postuma di Ruggiero II e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel, nacque nel 1146, e fu l'ultima dei Normanni di Sicilia. La leggenda guelfa, della quale in parte Dante si fece eco, [...] la minaccia d'una sommossa. Assediata dai partigiani di Tancredi, onde non si spargesse sangue e le sue truppe si ritirassero , Heinrichs VI und Konstanzes I Privilegien für die Stadt Messina, in Arch. st. sic., n. s., XXIV (1900), p. 597 e seg. ...
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BELGA Demografia (p. 140). - Mentre la popolazione indigena manifesta una certa tendenza ad aumentare, onde al 1° gennaio 1935 poté essere valutata a 9.372.558 ab. con un aumento di circa un milione rispetto [...] mila q. di olio e 292 mila q. di noci nel 1935), onde dopo la Nigeria tiene il primo posto nella produzione mondiale. Ma a parte del 26 febbraio 1885, è stato abrogato dalla convenzione di S. Germano del 10 settembre 1919, che impone il rispetto dell ...
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Da una bizzarra autobiografia poetica racchiusa in 5 capitoli in terza rima (editi da T. Bini, Rime e prose del buon secolo della lingua, Lucca 1852) apprendiamo ch'egli nacque a Ferrara nel 1315, da un [...] ribaldo e di recarsi in pellegrinaggio a Firenze, a Padova e a S. Iacopo di Compostella. Nel 1343 era a Bologna, dove feriva con un coltello il giullare fiorentino Iacopo di Salimbene; onde fu processato e bandito dalla città. Ritornato a Bologna ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...