EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] montargli sulla groppa e tosto l'animale si gettò sulle onde del mare trasportandola a Creta, ove si unì a P. Fossing, Cat. of the Anc. Engr. Gems a. Cameos, p. 260, n. 1916; S. Reinach, Rép. Reliefs, ii, p. 235, 4. Per le monete (Creta): L. Forrer, ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] eroi tessalici e arcadici e i personaggi variano, onde la più tarda versione canonica del mito della c 268-360; Van Der Kolf, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, cc. 447-476, s. v. Meleagros; C. Rodenwaldt, Jagdasarkophag in Reims, in Röm. Mitt., LIX, 1944 ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] stephàne con alte punte; dai drappeggi mossi, con orli simili a onde; dalla linea del naso dritto e dal mento appuntito. Egli Il Pittore di Roccanova prende nome dal piccolo paese a S di Armento (attuale provincia di Potenza), dove furono rinvenuti ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] , del lancio di E. da parte di Hera (onde sarebbe divenuto zoppo), per celare la bruttezza del figlio alle 2036-2074, s. v. Hephaistos; L. Malten, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, cc. 311-366, s. v. Hephaistos; Ch. Picard, in Dict. Ant., s. v. Vulcanus ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] menzionati dall'iscrizione, sussiste un'incertezza lessicale, onde questi sono stati intesi sia come bozzetti, , 1928, pp. 1-53; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1937, cc. 1363-65, s. v., n. 76; J. F. Crome, in Arch. Anz., LIII, 1938, cc. 772-782; ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] civ, cioè fra il 404 ed il 364 a. C., onde la sua attività dovette svolgersi durante la prima metà del IV sec .: M. Bieber, in Thieme-Becker, XXV, 1931, s. v. N. II; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, s. v.; Ch. Picard, Manuel, La Sculpture, IV ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] con il Mediterraneo orientale. Comunque il nome non è di origine latina, ma illirica, onde il nome degli abitanti Polates (Inscr. Ital., x, i, 642; Steph. Byz., s. v. Πόλα, Πολάντης, Ποιλατικός, Πολεατικός; Μελα, l. c.). Infatti P., fu anzitutto nel ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] più alta delle altre, onde sostenere, come a Priene, una copertura a forma di tetto. Nella fossa più a S si rinvennero fino alla e per le fonti: H. Steph., Thesaurus Graecae linguae, 1851, s. v. βόϑρος, col. 308. Uno studio sui bòthroi dell'antichità ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] le mura. Non è chiaro come la città fosse difesa sul lato S, o fino a che punto si estendesse, poiché il livello del egea. L'estremità sud-orientale è andata perduta per opera delle onde del mare. La pianta mostra tre divisioni principali: un vano ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] suo peculio e ritrovarlo intatto dopo 30 anni, onde il citaredo venne soprannominato "il giusto". Il , p. 397 ss.; H. Lechat, Pythagoras de Rhegion, in Annales Univ. Lion, N. S. II, 1905; L. Curtius, in Brunn-Bruckmann, tavv. 601-604; W. Amelung, in ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...