BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] opera. Il Cabianca poi s'infastidì di Pietro e lo licenziò dalla sua bottega onde il povero Pietro restò con P. A. Pacifico, Cronaca Veneta,Venezia 1736, pp. 341-343, 382; R. Soprani-S. G. Ratti, Delle Vite de' pittori…, III,Genova 1769, p. 333; Id., ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] e Ferdinando III e del papa Innocenzo XI (nel 1649, onde sarebbero, se suoi, della prima giovinezza); poi legò il di Milano (Milano 1651, rarissima) e nell'opera analoga di S. Bianchi (Milano 1663). Vedere anche Aleggiamento dello stato di Milano di ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] sec.: nel 1420 l’o. degli Innocenti a Firenze, nel 1440 l’o. di S. Maria della Scala a Siena, nel 1456 l’O. Maggiore di Milano, uno dei più quello di accettazione, deve essere sufficientemente ampio onde permettere la sosta dei malati durante il ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] sarebbe, per es., prova l’involontarietà delle sensazioni), onde nasce, a partire da Cartesio, il problema del di spazio-oggetti del sistema, in contrapposizione a spazio-immagini.
Linguistica
S’intende per o. dell’azione verbale la persona o la cosa ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] , insieme con la lira, avrebbe raggiunto, trasportata dalle onde del mare, l'isola di Lesbo, dove la testa oltre a quella di Monteverdi, vanno ricordate: La morte di Orfeo (1619) di S. Landi; Orfeo (1647) di L. Rossi; Orfeo e Euridice (1762, su ...
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Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] che in senso specifico come r. (meglio, r. medica) s’intende correntemente la branca della medicina che si serve di radiazioni ma anche sull’emissione di onde acustiche ad alta frequenza, come l’ecografia, o sull’assorbimento di onde radio a 15 MHz, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] formata di alluvioni minute e assai poco permeabile, onde si sono resi necessarî fino da epoca remota nel regno. Di questi più di 2/3 sono al disotto di 500 m. s. m., e comprendono il 92,9% della popolazione del compartimento. Dei tredici centri che ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] delle abitazioni cadenti occorre però procedere per zone (onde evitare che una casa restaurata venga a trovarsi Le nouvel urbanisme, ivi 1948; Le Corbusier, La ville radieuse, Boulogne s. S. 1933; 5° Congresso CIAM, Logis et Loisirs, Parigi 1937; A ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] procelle e tempeste; arma, anch'essa, di Zeus (onde il suo epiteto di Egioco), scudo col quale atterrisce e di Tindari: B. Pace, Arti ed artisti della Sicilia antica, in Memorie Lincei, s. 5ª, XV (1907). Per la moneta di Z. Etneo v. A. Holm, ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] fu ripresa dai Sassoni che massacrarono il presidio, onde Guglielmo il Conquistatore, dopo essersene di nuovo impadronito Westmorland e Lanark ad O., Cester, Derby, Nottingham e Lincoln a S. Ad E., con uno sviluppo costiero di circa 170 km., si ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...