FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] I, che puntualmente inviava all'accademia onde comprovare i progressi compiuti). Nel medesimo . L'avventura della facciata, Firenze 1987, pp. 37, 49, 77-80, 112 s., 148 s. e passim (con bibl.); V. Orgera, Cortona nel XIX secolo, in Cortona. ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] preoccupazione di dar loro un significato biografico, onde la necessità di introdurre elementi romani nei modelli del principe.
Bibl.: Ihm, in Pauly-Wissowa, VI, 1910, c. 1378 ss., s. v.; J. Formigé, Les monuments rom. de la Provence, Parigi 1924; H. ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] nell'Egitto della prima dinastia sembrano attestati sacrifici analoghi, onde può dirsi che si tratti di ipogei regali, : si tratta del tempio di Ningal, che occupa l'area a S-E della ziqqurat e che si diversifica dal Gig-par-ku costruito ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] Museum of modern art), un’opera ambientale, con onde schematizzate risultanti da moduli quadrati bianchi centinati su cui 16, 23, 55, 69, 79, 99, 191, 193 s., 201, 286, 304, 325 s., 338, 357 s., 366, 378 s., e in V. Rubiu, Pascali, Roma 1976, pp. 156 ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] Curia romana.
Nel 1931 Luigi riprese l'esperimento di onde corte eseguito da G. Marconi sui tetti del palazzo Roma 1983, pp. 45, 181, 201, 203, 213, 231, 306, 350 s.; S. Pepe, I Felici: fotografi dei papi, in L'Illustr. ital., novembre 1985, pp ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] Tomba delle Leonesse (figurine efebiche a risparmio, zoccolo a onde, profusione dell'azzurro), ma la fonte di ispirazione, dell'arte e della civiltà etrusca, Milano 1960, pp. 121; 136 s. Un cenno alle scoperte successive in C. M. Lerici, Una grande ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] ad ispezionare le fortificazioni di Siracusa, Milazzo e Augusta, "onde dare su di ciò il proprio parere" (Tadini, 1977 a Roma nei secoli XV, XVI e XVII..., Milano 1881, I, pp. 55 s.; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] altri elementi di vita marina sono rappresentati nelle onde; pescatori stanno cercando di prendere il pesce. Alcuni servito come battistero o phiàle. Il primo ed il secondo vano a S della navata erano in origine separati da un colonnato sebbene in un ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] 1879 presso la Grosvenor Gallery ed alla XIV Mostra di St. John's Wood, del 1889.
È ben noto che, per cogliere le forme improvvisato, dalla prora della nave fin quasi a toccare le onde e lì trascorreva ore intere ad osservare, annotare, dipingere.
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] un altro, il cavallo, indicherebbe non già le onde del mare ma un rapporto con l'Oltretomba e 2788-2898, s. v. Poseidon; F. Durrbach, in Dict. Ant., IV, p. 59 ss., s. v. Neptunus; E. Wüst, in Pauly-Wissowa, XXII, 1953, c. 446-557, s. v. Poseidon ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. relative: Onde venisti? quali a noi...